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La nanotecnologia avanza per i sistemi diagnostici e Nanotherapy del Cancro
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La consegna delle droghe e degli indicatori diagnostici ai tessuti del cancro è stata una sfida importante nello sviluppo delle terapie del cancro. I metodi tipici della consegna distribuiscono i prodotti in tutto il corpo, colpendo cellule sane e cancerogene, effetti quindi tossici alle cellule sane per limitare la portata e l'efficacia della terapia anticancro.
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Le terapie ed i sistemi diagnostici mirati a forniscono i mezzi di consegna delle più molecole potenti alle cellule tumorali, ma i metodi mirati a convenzionali della consegna ancora presentano molte limitazioni.
Un comination dei metodi mirati a della consegna, sia attivi che passivi, può aumentare la concentrazione di droga o la molecola diagnostica nella cellula, mentre minimizza gli effetti sulle cellule sane. Le nanoparticelle, le particelle fra 1 nanometro e 100 nanometro nella dimensione, possono essere costruiti per contenere i gruppi funzionali multipli, usanti le strategie d'ottimizzazione sinergiche.
Le nanoparticelle si sono trasformate in in una classe nuova di promessa di terapeutica per la diagnosi del cancro e nel trattamento.
Proprietà di nanoparticella
La dimensione della nanoparticella è una caratteristica importante per la consegna della droga. La dimensione ottimale per le applicazioni del cancro è fra 10 e 100 nanometro. A meno di 10 nanometro, la particella si elimineranno troppo rapidamente dai reni e dalle particelle più grandi di 100 nanometro tendono ad essere eliminati rapidamente dal sistema immunitario.
La dispersione leggera è il metodo standard per la misurazione la dimensione e del potenziale Zeta (potenziale elettrocinetico) delle nanoparticelle disperse. L'analisi d'inseguimento di nanoparticella (NTA) e la misura di massa sonora (RMM) sono più nuove tecniche che possono anche essere usate per misurare come pure contare le nanoparticelle in un campione.
Strumenti srl di Malvern sostiene NTA attraverso la sua gamma di NanoSight di strumenti e di RMM via la gamma di prodotti di Archimede. Da Particle Metrix Inc., lo ZetaView effettua l'analisi d'inseguimento di nanoparticella con l'analisi di moto browniano e dell'micro-elettroforesi. Malvern e la particella Metrix esibiranno a Pittcon 2017.
Le nanoparticelle possono essere fatte da una gamma di materiali, compreso i metalli, i polimeri, i dendrimers, i liposomi, i virus e i nanotubes del carbonio. Le proprietà differenti dei materiali possono essere sfruttate per uso nell'ottimizzazione del cancro.
Per esempio, i dendrimers sono stati utilizzati estesamente nelle applicazioni biologiche perché le loro strutture molto ramificate, ripetute, tridimensionali offrono molte opzioni per la collocazione dei gruppi funzionali con controllo preciso della dimensione e della forma della particella.
I liposomi, pure, sono popolari per creare i delivery system mirati a. Sono stati in uso per 50 anni, ma una più nuova generazione di liposomi polimero-rivestiti è stata indicata per aumentare la durata di circolazione sanguigna di una droga a partire da alcuni minuti a fino ai tre giorni.
Le nanoparticelle del metallo hanno potenziale attraente per i sistemi diagnostici e le forme migliorate di terapia, come thermotherapy. Le nanoparticelle dell'ossido di ferro lungamente sono state usate come agenti della rappresentazione per il RMI. Ora stanno studiande come trasportatori della droga che possono essere mirati a ad un tessuto desiderato facendo uso di un campo magnetico esterno.
Le proprietà e le caratteristiche uniche di progettazione del cavo di nanoparticelle ad alcune applicazioni uniche. Per esempio, combinare un peptide d'ottimizzazione e un gruppo del fotosensibilizzatore in una nanoparticella permette alla rappresentazione mirata a tumore-messa a fuoco congiuntamente alla terapia o al cancro mirata a. La tecnica sormonta la limitazione della rappresentazione della penetrazione leggera in tecnologie dell'immagine ottiche convenzionali.
Nella suoi presentazione, «Nanotherapy e Nanodiagnostics: Da Cancro alla malattia cardiaca,» per Pittcon 2017, dettagli di Raoul Kopelman come questo a metodo fotodinamico basato a nanotecnologia di terapia (PDT) era efficace affinchè l'ablazione cardiaca risolva l'aritmia. Un simile approccio può essere usato per mirare alle cellule tumorali nel cuore o in altri tessuti.
Ottimizzazione delle nanoparticelle
L'ottimizzazione delle strategie per le nanoparticelle terapeutiche può essere passiva o attiva. L'ottimizzazione passiva usa la dimensione del sistema vascolare del tumore e della particella. I nuovi vasi sanguigni che serviscono il tumore hanno più grandi lacune che i vasi sanguigni in tessuti normali, permettendo che le nanoparticelle penetrino.
Le nanoparticelle possono anche attivamente essere mirate a comprendendo un gruppo-obiettivo sulla superficie della particella. Il gruppo-obiettivo lega solitamente un antigene o un ricevitore tumore-specifico. Un candidato del idel per un obiettivo dovrebbe essere unico alle cellule del tumore ed abbondantemente ha espresso sul carico utile theutic nella cellula.
In altri ricevitori del tipo di tributo imminenti (TLRs) per attivare il sistema immunitario innato in cellule dipresentazione (APC). Quegli APC poi maturi ed attivare le cellule T dell'effettore per uccidere le cellule del tumore.
SNAs, che consistono delle coperture dense degli oligonucleotidi coniugate ad una nanoparticella sferica, sta usando per sviluppare i vaccini contro carcinoma della prostata, il melanoma, il linfoma ed il cancro al seno negativo triplo.