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Tre hanno collegato le pandemie globali minacciano l'umanità
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L'obesità, l'iponutrizione ed il mutamento climatico sono tre pandemie globali che minacciano l'umanità. Sebbene i tre sembrino essere disgiunti, un nuovo rapporto ora ha dichiarato che questi tre pericoli sono collegati intimamente ed è l'industria ed i leader politici agroalimentari che sono di incolpare di.
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I ricercatori lo hanno chiamato «un globale-syndemic». Le tre più grandi minacce che l'umanità è confrontata con nell' odierno mondo: l'obesità, l'iponutrizione ed il mutamento climatico, inizialmente sembrano essere edizioni singole. Tuttavia, secondo un rapporto pubblicato in The Lancet, queste tre pandemie sono l'un pericolo massiccio ed intrinsecamente sono collegate. I ricercatori giudicano «le industrie del grande alimento» responsabili di questa minaccia contro umanità.
«Sopra gli ultimi 20 anni, obesità, denutrizione e mutamenti climatici sono stati considerati esclusivamente e la lentezza delle risposte della politica è inaccettabile,» gli stati di rapporto. «L'industria alimentare è non solo responsabile della pandemia e della denutrizione dell'obesità, ma inoltre genera 25% - 30% delle emissioni di gas effetto serra» che sono responsabili di riscaldamento globale. «Riunire le tre pandemie permette che noi consideriamo le soluzioni comuni, allo scopo di rompere le decadi di inerzia politica.»
L'influenza di grande alimento
Gli sforzi sono stati iniziati per provare e contenere questi tre problemi. Parecchie soluzioni sono state suggerite per provare e combattere il mutamento climatico. Alcuni sforzi inoltre sono stati stabiliti per provare ed alimentare le campagne prevenzioni e più senza alimenti sono stabiliti per avvertire la gente circa il pericolo del cibo non sano. Con noncuranza, questi problemi di malnutrizione, l'obesità ed il mutamento climatico ancora esistono e, se mai, sembrano peggiorare piuttosto che meglio. Sebbene ci sia inoltre una mancanza di richiesta dal grande pubblico affinchè i cambiamenti sia fatto, la direzione politica è in gran parte di incolpare di questo atteggiamento passivo, secondo i ricercatori. Credono, i leader politici sono sotto l'influenza di grandi giocatori dell'alimento che si oppongono ed incitano a tutto il cambiamento che prova a mettere in dubbio i loro interessi commerciali acquistati.
Gli autori del rapporto ritengono che le industrie alimentari multinazionali dovrebbero essere sorvegliate come società di tabacco. «Le similarità con la grande bugia del tabacco nel danno che inducono ed i comportamenti delle società che usufruiscono da loro,» nota William Dietz da George Washington University (Stati Uniti) e dal co-author dello studio. Una delle soluzioni cui i ricercatori hanno fornito sarebbe di installare un trattato globale che limita il potere e l'influenza dell'industria agroalimentare. Cioè provare e combattere gli sforzi d'incitamento di questa industria in modo da limitare la loro influenza sugli affari politici.
I cambiamenti sono necessari
Questi cambiamenti dovrebbero ora accadere. Un commento dell'editoriale dagli stati di The Lancet che «alle traiettorie correnti di sviluppo economico, di crescita della popolazione e della misura dell'alimento, è stimato che da ora al 2050 la domanda globale di alimento e ad di alimento basato a animale aumenti di 50 per cento e di 70 per cento, rispettivamente, con ulteriori effetti di destabilizzazione di disboscamento, dell'estinzione di specie e dell'accelerazione del mutamento climatico,»
Un altro studio pubblicato dallo stesso giornale alcuni giorni fa predice un simile futuro scuro. Un gruppo britannico dei ricercatori principali da Tim Lang dall'università di Londra, ha notato che un cambiamento nella dieta globale era necessario. Secondo il loro studio, la sola soluzione reale ai problemi futuri dell'alimento è se produciamo e mangiamo la metà come molti zucchero e carne rossa e due volte tanto verdure, frutta e nocciole.