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Le allergie sono legate all'ansia e alla depressione?
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Ricercatori tedeschi e svizzeri hanno recentemente studiato le possibili associazioni tra le condizioni di salute mentale, come la depressione e l'ansia, e la presenza di diversi tipi di allergia. I loro risultati, dicono, dovrebbero indurre gli scienziati a prestare maggiore attenzione a questi collegamenti.
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Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), "le allergie sono la sesta causa principale di malattie croniche negli [Stati Uniti]," con costi sanitari superiori ai 18 miliardi di dollari all'anno.
Inoltre, il CDC nota che più di 50 milioni di persone negli Stati Uniti hanno un'allergia. Secondo l'Accademia Europea di Allergia e Immunologia Clinica, in Europa circa 150 milioni di persone soffrono di allergia.
Alcune ricerche hanno suggerito che alcune condizioni allergiche possono influenzare la salute mentale di una persona. Per esempio, uno studio che Medical News Today ha coperto l'anno scorso ha trovato che avere asma, rinite allergica o dermatite atopica (eczema) potrebbe aumentare il rischio di sviluppare una malattia mentale.
Ora, i ricercatori dell'Università Tecnica di Monaco di Baviera (TUM) in Germania hanno collaborato con ricercatori di altre istituzioni tedesche e svizzere per indagare ulteriormente su questa associazione. Il team ha reclutato 1.782 partecipanti e mirava a scoprire se ci fossero collegamenti tra le condizioni di salute mentale, come l'ansia e la depressione, e diversi tipi di allergia.
I partecipanti allo studio avevano un'età compresa tra i 39 e gli 88 anni, con un'età media di 61 anni, e vivevano tutti nell'area tedesca di Augusta.
Per il loro studio, i cui risultati compaiono nell'Archivio Internazionale di Allergia e Immunologia, i ricercatori hanno preso in considerazione solo casi di allergie di tipo 1 dichiarate da soli.
Si tratta di allergie che provocano una reazione immediata dopo l'esposizione all'allergene e possono provocare sintomi di varia gravità. Si va dall'eczema e il raffreddore da fieno, detto anche rinite allergica, alla congiuntivite e all'anafilassi.
Allergie stagionali legate all'ansia
Nello studio, i ricercatori hanno differenziato i partecipanti a seconda del tipo di allergia (o della sua mancanza), dividendoli in quattro gruppi distinti:
privo di allergie
con allergie stagionali, come quelle relative al polline
con allergie perenni (della durata di un anno), come le allergie ai peli animali
con altre allergie, comprese le allergie agli alimenti e le punture di insetti
All'interno dell'intera coorte, il 27,4% degli individui ha dichiarato di avere un'allergia. Più specificamente, il 7,7% dei partecipanti ha dichiarato di avere un'allergia perenne, il 6,1% ha avuto un'allergia stagionale e il 13,6% ha riferito di avere un altro tipo di allergia.
Dopo aver posto ai partecipanti ulteriori domande sulla loro salute mentale - concentrandosi sui marcatori di depressione, disturbi d'ansia generalizzata e stress - i ricercatori hanno concluso che gli individui che hanno vissuto con l'ansia generalizzata anche tendevano ad avere allergie stagionali.
Questa associazione non era presente in persone con allergie perenni. Tuttavia, lo studio ha dimostrato che gli individui con allergie di un anno di età hanno maggiori probabilità di soffrire di depressione.
Non è chiaro perché vi sia un'associazione positiva tra ansia e allergie stagionali, ma non tra questa condizione di salute mentale e le allergie perenni. I ricercatori sono anche incerti sul perché questi ultimi si legano più spesso alla depressione.
In futuro, notano i ricercatori, gli scienziati dovrebbero condurre ulteriori studi per scoprire in che modo si trova l'associazione - se le allergie specifiche aumentano il rischio di certi problemi di salute mentale o viceversa - e perché esiste in primo luogo.
Limiti di studio e obiettivi per il futuro
Mentre la ricerca ha preso in considerazione alcuni fattori potenzialmente modificanti, come l'età, il sesso biologico, lo stato di fumo e l'esistenza di eventuali predisposizioni ereditarie alle reazioni allergiche, i ricercatori riconoscono che la coorte potrebbe non essere stata rappresentativa di diverse fasce di età.
"Abbiamo un'età media relativamente alta di 61 anni, quindi i più giovani sono piuttosto sottorappresentati qui", osserva la prima autrice Katharina Harter, che lavora al TUM.
"I risultati si basano anche su rapporti personali piuttosto che su diagnosi ufficiali di allergia", continua Harter. "Ma abbiamo i campioni di sangue di tutti i partecipanti e intendiamo verificare scientificamente questo punto."
Nonostante queste limitazioni, gli autori dello studio sottolineano che i loro risultati confermano finalmente che c'è un qualche tipo di relazione tra le allergie stagionali e l'esperienza di ansia e che i medici devono prestare maggiore attenzione ai loro pazienti quando segnalano tali associazioni.
"Ci sono studi che si concentrano sulle componenti psicologiche delle malattie della pelle o dell'asma allergica. Per la prima volta, ora siamo in grado di mostrare un legame con le allergie stagionali"
Katharina Harter