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#News
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Decodifica Depressione
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La pubblicazione di oltre 100 marcatori genetici associati alla depressione ha scosso la comunità delle neuroscienze. Qui, ci sediamo con uno degli autori per saperne di più.
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Un articolo pubblicato su Nature Neuroscience mette in evidenza 102 marcatori genetici associati alla depressione (1) - e sta generando una grande eccitazione all'interno della comunità scientifica e non solo. Qui, uno dei co-autori dei lavori - David Howard, Postdoctoral Research Fellow dell'Università di Edimburgo, Scozia - ci racconta di più sul lavoro pionieristico.
Quali eventi hanno portato al giornale?
Negli ultimi cinque anni ci sono stati enormi progressi nella comprensione della genetica della depressione. Diversi gruppi diversi hanno tutti lavorato ai propri studi, comprese iniziative come la UK Biobank. Il nostro gruppo, con sede a Edimburgo, aveva inizialmente scelto di studiare la depressione in quella particolare coorte. Nello stesso periodo, c'è stato uno sforzo del Consorzio di Genomica Psichiatrica, che ha analizzato i dati di 35 diverse coorti. Abbiamo deciso che sarebbe stato opportuno combinare i risultati di entrambe le fonti. Ci è voluto l'anno scorso o giù di lì a lavorare attraverso tutti quei dati - e tutto è culminato nel documento pubblicato nel febbraio 2019.
Nel nostro articolo mostriamo che la depressione ha una componente di rischio definito che dipende dalla genetica. Naturalmente, ci sono altri fattori - non ultime le esperienze di vita precedenti e attuali - che influenzano lo sviluppo della depressione, ma la componente genetica è chiara - ed è rilevabile.