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Piattaforma AI per la formazione cognitiva sulle prestazioni
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I ricercatori dell'Università Nazionale di Singapore hanno utilizzato una piattaforma AI, denominata CURATE.AI, per aiutare a migliorare le prestazioni cognitive su compiti mentali impegnativi.
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Il sistema funziona identificando i punti di forza e di debolezza di un individuo e curando gli esercizi mentali per aiutarlo a progredire più rapidamente. Il lavoro potrebbe avere implicazioni significative per futuri corsi di formazione, consulenza e terapia basati sull'IA.
La maggior parte degli esercizi di formazione e dei corsi esistenti sono sviluppati per le masse: ognuno si sottopone alla stessa formazione online, indipendentemente dal nostro stile di apprendimento o da quanto bene possiamo svolgere il compito a portata di mano. La piattaforma CURATE.AI rompe questo paradigma: sviluppa esercizi formativi unici per ogni utente, basati sulle loro attuali capacità e stile di apprendimento. È in grado di riconoscere come un nuovo utente impara sfidandoli con una serie di compiti e di routine di formazione, per poi vedere quali sono stati più efficaci. Questi dati vengono utilizzati per creare il profilo individuale di un utente CURATE.AI e per sviluppare un regime di formazione progettato in modo unico per funzionare al meglio per quel singolo utente.
Questo studio, pubblicato sulla rivista Advanced Therapeutics, descrive l'uso di CURATE.AI per migliorare le prestazioni degli allievi di un programma di simulazione di volo dell'aviazione militare statunitense, un compito molto impegnativo dal punto di vista cognitivo.
In passato, lo stesso team di ricerca ha utilizzato il software CURATE.AI per sviluppare un programma personalizzato di dosaggio di immunosoppressori dopo il trapianto di organi, ottimizzare le librerie di scoperta di farmaci e studiare modelli di malattie in vitro e in vivo, compresi il mieloma multiplo e la tubercolosi.
Durante lo studio, i partecipanti si sono formati con il simulatore di volo a bassa, media e alta intensità. CURATE.AI ha caratterizzato le prestazioni di ciascuno dei partecipanti in questi diversi livelli, e la distinzione è stata trovata tra i tirocinanti. Alcuni hanno prosperato durante gli esercizi di allenamento ad alta intensità, mentre altri si sono comportati meglio sotto bassa intensità, indicando che un metodo di allenamento personalizzato sarebbe stato prezioso. I ricercatori hanno poi utilizzato la piattaforma AI per sviluppare un programma di formazione curata, ottimizzando la formazione cognitiva e le prestazioni di tutti i partecipanti.
"Con studi prolungati, potremmo essere in grado di identificare i regimi in continua evoluzione che possono migliorare ulteriormente le prestazioni nel lungo periodo. Questo può aprire opportunità per CURATE.AI da utilizzare per altre applicazioni come la prevenzione del declino cognitivo e la terapia digitale", ha spiegato Theodore Kee, il primo autore dello studio.