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La sostituzione sensoriale migliora la comprensione del parlato nelle persone con problemi di udito
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I nostri cervelli sono incredibilmente abili nell'adattarsi alle nuove sfide, un concetto generale noto come neuroplasticità. Alcuni non vedenti sono noti per usare l'ecolocazione, e ora c'è una prova di concetto per un'idea simile per coloro che non possono sentire bene.
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Un gruppo di scienziati israeliani e polacchi ha sviluppato un "dispositivo di sostituzione sensoriale", che consiste in due touch pad che trasformano il parlato in vibrazioni. L'utente pone un dito su ognuno di essi e i pad vibrano con una voce che parla attraverso gli altoparlanti. I pad sono sincronizzati con le frequenze più basse del parlato, che possiamo utilizzare come indicatore di tempo che ci aiuta a capire la parola parlata.
Per valutare se la tecnologia potesse aiutare nella comprensione del parlato, i ricercatori hanno fatto ascoltare e ripetere frasi diverse da un gruppo di persone non madrelingua inglese. Le frasi pronunciate avevano un sacco di filtri rumorosi che li applicavano, rendendoli difficili da ascoltare, specialmente per le persone che avrebbero avuto problemi di udito in luoghi come i ristoranti affollati.
Sorprendentemente, i partecipanti sono stati in grado di comprendere molto più facilmente le frasi pronunciate quando utilizzavano il dispositivo di sostituzione sensoriale. "I nostri risultati hanno importanti implicazioni per ulteriori ricerche e possibili soluzioni cliniche e pratiche", ha detto il coautore dello studio Tomasz Wolak, PhD Eng, World Hearing Center, Varsavia, Polonia. "La capacità di 'sentire' attraverso le dita può aiutare significativamente l'udito. Il nostro approccio suggerisce che le stimolazioni multisensoriali che forniscono lo stesso tipo di informazioni (in questo caso la lingua parlata trasmessa attraverso il tatto oltre all'udito) dovrebbero essere elaborate nella stessa regione cerebrale (in questo caso i centri linguistici parlati), prevedendo poi che le stimolazioni multisensoriali (sia i suoni che il tatto) dovrebbero migliorare la percezione"