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#News
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I mazzi Laboratorio-Crescenti del cervello hanno potuto fare la luce sulla malattia
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I ricercatori della Stanford stanno esplorando una tecnica che li permette di coltivare e coltivare le strutture 3-D in un piatto, permettendo ad una comprensione aumentata dei disturbi mentali e delle malattie.
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Esso? s viva! Esso? s viva!
Quelle parole dalla ripetizione della 1931 pellicola di Frankenstein vengono alla mente quando udienza circa il lavoro recente dei ricercatori dell'Università di Stanford, che hanno sviluppato i mazzi viventi del tessuto di cervello su una capsula di Petri.
Il nuovo? malattia-in-un-piatto? la tecnologia che è attualmente in corso a Stanford potrebbe fare la luce sui funzionamenti del cervello? la corteccia di s e migliora la nostra comprensione del molecolare-livello delle malattie come autismo e la schizofrenia.
Lo studio, principale dal ricercatore Sergiu Pasca, MD della Stanford, rivela i particolari circa a che cosa la sua squadra si riferisce As? sferoidi corticali umane.? Pasca? la squadra di s poteva perfezionare le mini strutture 3-D coltivate che si sviluppano e funzionano come la corteccia del cervello umano da cui sono state estratte. La loro ricerca ha trovato che questi? organoids? ronzi con attività di un neurone della rete, tanto come fanno nei nostri cervelli, tenendo conto una modellistica e una comprensione intensificate dei circuiti del cervello, secondo un comunicato stampa di NIH.
Il NIH sta promuovendo la ricerca del cervello con la relativa iniziativa innovatrice d'avanzamento di Neurotechnologies (CERVELLO), un progetto puntato su rivoluzionando la nostra comprensione del cervello umano. Il progetto già ha veduto le attività quale il cervello elettrico terapeutico implantsreceive un aumento in finanziamento.
Thomas R. Insel, MD e direttore di NIH? istituto nazionale di s della sanità mentale, raggio nel comunicato stampa circa ricerca e le relative implicazioni per il futuro. ? Le sferoidi della corteccia diventano una condizione in cui esprimono la connettività funzionale, tenendo conto la modellistica e la comprensione delle malattie mentali? ha detto. ? Neppure non cominciano a avvicinarsi alla complessità di intero cervello umano, ma quello non è esattamente di che cosa abbiamo bisogno per studiare i disordini dei circuiti del cervello. Poichè cerchiamo gli avanzamenti che promettono i benefici potenziali enormi ai pazienti, siamo mai consci delle edizioni che etiche presentano.?
Prima di Pasca? la ricerca di s, scienziati aveva sviluppato una simile tecnica ai neuroni di studio differenziati dalle cellule formative che sono derivato dai pazienti? cellule epiteliali, usando una tecnologia conosciuta come le cellule formative pluripotent indotte (iPSCs). Mentre questo metodo ha prodotto i organoids primitivi dai neuroni persuadenti con le lusinghe ed ha sostenuto le cellule per organizzarsi, difettavano dei circuiti complessi richiesti persino per cominciare ad imitare i funzionamenti del cervello umano.
Pasca? la squadra di s poteva usare quella tecnica come un salto fuori dal punto per la loro propria ricerca, prima del miglioramento del metodo per produrre corteccia-come le sferoidi che potrebbero harbor i neuroni più sani che sono stati sostenuti tramite una rete più naturalistic di appoggio delle cellule glial, che hanno provocato i collegamenti e circuiti neurali più funzionali. I neuroni hanno cominciato a formare gli strati e comunicare con a vicenda attraverso le reti neurali, poichè le sferoidi hanno generato gli stessi generi corteccia-come di strutture negli esperimenti ripetuti.
Mentre la tecnologia è ancora nella relativa infanzia, i ricercatori ritengono che ci sia potenziale significativo per usando queste analisi per mettere a punto e sperimentare la sicurezza e l'efficacia di nuove opzioni di trattamento prima che siano usate sui pazienti con una malattia mentale. Il gruppo spera di sviluppare i sottotipi multipli del neurone che popolano normalmente la corteccia, così come i collegamenti interurbani fra questo corteccia-come la struttura ed altre strutture organoid. La ricerca potrebbe non solo aprire la strada verso una comprensione aumentata del cervello, ma inoltre aumenta l'efficacia delle opzioni di trattamento per i pazienti che soffrono dagli stati debilitanti del cervello e dalle malattie mentali.