Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#Tendenze
{{{sourceTextContent.title}}}
Trattamento del dolore di qualsiasi tipo con AIRNERGY STREAM
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
AIRNERGY presenta l'AIRNERGY STREAM
{{{sourceTextContent.description}}}
Che cos'è l'Airnergy Stream e dove si usa?
L'Airnergy Stream è un dispositivo pratico per il trattamento di dolori di qualsiasi tipo. Le parti del corpo interessate vengono trattate con la luce, la cosiddetta Dermovital Therapy. In questo processo, la fotosintesi naturale viene imitata con una speciale tecnica di catalizzazione e viene rilasciato ossigeno attivo, che stimola la rigenerazione cellulare del corpo. Ad esempio, è possibile alleviare disturbi articolari, dolori muscolari, mal di testa ed emicrania, malattie dell'orecchio e lesioni come fratture ossee, contusioni o stiramenti. Inoltre, è possibile contrastare disturbi estetici come la cellulite, l'invecchiamento della pelle e le cicatrici.
Come si usa l'Airnergy Stream?
Grazie alla sua forma ergonomica, il dispositivo può essere ben posizionato sulla zona interessata. La luce che si trova sul lato inferiore attraversa gli indumenti o la pelle e può agire sulle cellule. La luce irradia anche attraverso le parti ossee del corpo, in modo da poter trattare, ad esempio, emicranie e cefalee. La terapia è consigliata da tre a cinque volte al giorno per dieci o venti minuti. Un'operazione errata è quasi impossibile grazie alla semplicità dell'applicazione.
(Fonte: "Il Prof. Hademar Bankhofer a colloquio con il Prof. Dr. Klaus Jung: Dermovitaltherapie, la nuova medicina del dolore del futuro", dalla rivista "Kneipp bewegt", numero 7/8 2013)
I biofotoni e i loro effetti
Secondo il biofisico tedesco Fritz-Albert Popp, nelle cellule viventi esiste la luce. Ha scoperto questo fenomeno nel 1975 e lo ha confermato con un esperimento. Ha potuto utilizzare un amplificatore di luce residua per dimostrare che le cellule viventi emettono luce. Le cellule emettono luce con lunghezze d'onda comprese tra 200 e 800 nanometri. Questo fenomeno viene definito "biofotoni". Secondo il Prof. Popp, i biofotoni sono eccitati dagli elettroni eccitati dalla luce solare. La luce solare è essenziale per la vita, quindi, secondo Popp, viene consumata dal consumo di alimenti vegetali anche da parte dell'uomo. Egli ipotizza che le cellule comunichino tra loro attraverso i biofotoni e controllino così i processi chimici.
(Fonte: Biofotoni: Più luce - più qualità di Holger Fuss, da "Spiegel Online", 23 agosto 2005, 12:14; Fonte2: "Biofotoni: Più luce - più qualità" di Susanne Donner)