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Ritorno al laboratorio dopo l'isolamento

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STRUMENTI PER L'ALLONTANAMENTO SOCIALE IN LABORATORIO

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All'inizio della pandemia di coronavirus in marzo, la maggior parte dei laboratori di ricerca sono stati chiusi per prevenire la diffusione di COVID-19. Dopo aver lavorato da casa per più di 2 mesi, i laboratori cominciano lentamente a riaprire. Ma, come ci si assicura di aderire a tutte le misure di distanziamento sociale mentre si utilizza il proprio tempo in laboratorio nel modo più efficiente possibile? Molti responsabili di laboratorio e tecnici di ricerca hanno cercato di trovare il modo migliore per allestire il laboratorio in modo da permettere a tutti gli scienziati di fare un ritorno sicuro. I dottorandi e i post-dottorati, invece, devono trovare il modo di utilizzare il loro tempo in laboratorio nel modo più efficiente possibile.

Come parte della comunità scientifica, comprendiamo le sfide che potreste dover affrontare mentre tornate al laboratorio nelle "nuove condizioni normali". Per aiutare tutti coloro che cercano di capire come mantenere una distanza di sicurezza in laboratorio, i nostri specialisti delle applicazioni vorrebbero condividere con voi i loro consigli e i loro trucchi. In questo webinar di 45 minuti, condivideremo le misure comuni che vengono prese nei laboratori di tutto il mondo per aderire alle misure di distanziamento sociale. Oltre a questo, discuteremo alcuni strumenti per aiutarvi ad ottenere il massimo dal limitato tempo che potete trascorrere in laboratorio ora. Tra gli esempi ci sono strumenti per aiutarvi a mantenere una distanza sufficiente dai colleghi, a riservare le attrezzature e a formare gli studenti. Anche il monitoraggio a distanza delle colture cellulari e degli esperimenti sarà affrontato nel webinar.

Informazioni sul webinar

Data: Martedì 14 luglio

Ora: 4PM CEST (10 AM EDT)

Durata: 45 minuti

Presentato da: Inge Thijssen, PhD.

Ingegnere delle applicazioni sul campo

Inge è un Field Application Engineer di CytoSMART con un background in scienze della vita. Ha conseguito il dottorato di ricerca in ingegneria dei tessuti molli e meccanobiologia presso l'Università di Tecnologia di Eindhoven. Il suo lavoro di dottorato si è concentrato sulla comprensione delle forze generate dai fibroblasti al fine di ottimizzare la progettazione delle valvole cardiache di ingegneria tissutale. Come Ingegneria delle applicazioni sul campo, il suo ruolo è quello di testare i nostri dispositivi in laboratorio e lavorare con la R&S per continuare a ottimizzarli e convalidarli, al fine di soddisfare le esigenze dei ricercatori di scienze della vita.