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Il test del respiro del FeNO potrebbe fornire un indicatore precoce di Covid-19?

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L'azienda Med-tech, Bedfont, risponde all'urgente richiesta di innovazioni per aiutare con la pandemia di Covid-19

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A partire da martedì 24 marzo, il numero di casi di Coronavirus a livello mondiale è salito a 398.8341 con 6.6502 casi confermati solo nel Regno Unito. Il ceppo Covid-19 del Coronavirus è stato ufficialmente dichiarato pandemico dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e c'è stato un urgente appello all'innovazione che può aiutare nella diagnosi o nel trattamento del virus. Il produttore di dispositivi medici con sede a Kent-based, Bedfont Scientific Ltd., pensa che il loro monitor NObreath FeNO potrebbe essere d'aiuto.

Raccomandato dal National Institute of Clinical Excellence (NICE), e dalla Global Initiative for Asthma (GINA), il FeNO è ben consolidato, a livello globale, come test obiettivo per l'infiammazione delle vie aeree e potrebbe teoricamente essere utilizzato per lo screening dei pazienti o degli impiegati di routine o di quelli sospettati di avere COVID-19; l'aumento dei livelli di FeNO può essere un indicatore precoce in quanto l'infezione si verifica nel tratto respiratorio superiore e può portare a condizioni respiratorie come la polmonite, che causa l'infiammazione.

Il test del NObreath è rapido, facile, non invasivo e il monitor è portatile, il che significa che il test può essere eseguito da professionisti sanitari a casa. I boccagli NObreath sono stati vigorosamente testati da Public Health England, e hanno dimostrato di rimuovere e intrappolare il 96,8% e il 95% dei batteri e dei virus trasportati dall'aria rispettivamente. A differenza di altri metodi di misurazione del FeNO, la tecnica di test del NObreath non richiede ai pazienti di inalare attraverso il dispositivo, riducendo il rischio di infezioni incrociate. Infine, lo stesso monitor NObreath è integrato con la tecnologia SteriTouch, che elimina i batteri che causano la contaminazione e l'infezione.

Jason Smith, amministratore delegato, commenta: "Poiché la diffusione di Covid-19 sembra implacabile, ci troviamo a cercare di superare la tempesta sia personalmente che come azienda. Essendo un produttore di dispositivi medici, abbiamo la fortuna di essere in una posizione in cui possiamo cercare di aiutare, ma ciò significa che è necessario che alcuni dei dipendenti della famiglia Bedfont, i nostri collaboratori, frequentino gli uffici. Anche se non è auspicabile, è necessario sostenere l'azienda e tutte le famiglie che essa provvede. Covid-19 è difficile da diagnosticare e al momento ne sappiamo molto poco, tuttavia sappiamo dell'infiammazione delle vie aeree e quindi ogni giorno testiamo i dipendenti; chiunque abbia un aumento di FeNO di ≥15ppb o ≥20% rispetto alla lettura di base sarà immediatamente mandato ad autoisolarsi per 14 giorni"

Sebbene sia stato concepito come un aiuto diagnostico e gestionale per l'asma, Bedfont spera che il NObreath possa aiutare a modificare i livelli di infiammazione in modo che i pazienti possano autoisolarsi precocemente, contribuendo a ridurre la diffusione del virus.