LA NUOVA FRONTIERA PER IL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI MEDICI.

I rifiuti sanitari rappresentano un costo economico e ambientale sempre più insostenibile. Cisa Group ha la soluzione: un approccio innovativo alla gestione dei rifiuti clinici che sia sicuro, economico e sostenibile

I rifiuti sono un'emergenza globale. Produce inquinamento che si diffonde nell'aria, altera l'acqua e rende la terra sempre più sporca e invivibile. I rifiuti costano: occupano spazio e consumano risorse umane ed economiche per elaborarli e riparare i danni ambientali e sanitari che producono.

I rifiuti sanitari sono particolarmente dannosi: oltre agli elevati costi di gestione per istituzioni e strutture, sono una delle principali fonti di CO2, e vengono trattati e smaltiti in modo obsoleto e inefficiente.

I dati italiani prima della pandemia mostravano una produzione media annua di circa 144.000 tonnellate (rif. 2019). Nel 2020 l'aumento dei ricoveri e l'uso diffuso dei DPI hanno portato ad un aumento dei consumi e al raddoppio di tale cifra (in Italia si sono raggiunte 300mila tonnellate). Le emissioni inquinanti dovute a un numero impressionante di viaggi verso inceneritori, discariche o centri di recupero comportano un onere logistico e finanziario insopportabile.

Ospedali e strutture sanitarie di tutte le dimensioni devono affrontare quotidianamente procedure complesse e pericolose. Lo stoccaggio, il trasporto e il trattamento dei rifiuti sanitari sono considerati operazioni ad alto rischio e rappresentano un costo elevato per il settore sanitario. Si tratta di cifre enormi sui bilanci e ombre sui budget di sostenibilità.

Lo sviluppo sostenibile amplia il concetto di sostenibilità sui tre pilastri che puntano ancora di più sulla responsabilità di ciascun attore e sull'importanza di scelte concrete e soluzioni efficaci. Sostenibilità economica significa capacità di salvaguardare le risorse finanziarie, l'efficienza per le imprese e il reddito e il lavoro per il sostentamento della popolazione. La sostenibilità ambientale è la capacità di mantenere la qualità, la riproducibilità e la disponibilità delle risorse naturali; questo include tutto ciò che possiamo fare per essere più rispettosi del pianeta. La sostenibilità sociale si riferisce alla salvaguardia del benessere umano: la capacità di garantire condizioni di vita e qualità della vita in termini di sicurezza, salute, educazione, democrazia, partecipazione e giustizia. Questi tre pilastri strettamente correlati guidano ogni attore sociale, delineando etica e responsabilità nei confronti degli stakeholder diretti, delle comunità circostanti e del mondo in generale.

La maggior parte dei paesi sta sviluppando nuove normative per ridurre i costi e l'impatto ambientale e sociale dei rifiuti infetti, prestando particolare attenzione alle Linee guida per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e ai relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).

Questi regolamenti condividono obiettivi simili.

• Prossimità. Un esempio è la normativa UE sulla gestione dei rifiuti: “...i rifiuti dovrebbero essere smaltiti il ​​più vicino possibile alla fonte”, adottata in Italia con la Semplificazione per la gestione dei rifiuti sanitari.

• Riduzione dei volumi per limitare l'impronta di trasporto.

• Sostenere le misure di riciclaggio e riutilizzo.

La semplificazione, introdotta in Italia con la Legge di Conversione 40/2020, è stata una novità significativa: i rifiuti ospedalieri, opportunamente sterilizzati presso le strutture sanitarie pubbliche e private secondo i dettami del DPR 254, sono ora soggetti al regime giuridico dei rifiuti urbani, e possono pertanto essere smaltiti attraverso la raccolta ordinaria dei rifiuti urbani senza particolari manipolazioni. Questo significa meno trasporti e meno costi, ma anche meno rischi per le persone e una decisa riduzione delle emissioni in atmosfera.

Il legislatore promuove la sterilizzazione in loco dei rifiuti sanitari perché riduce i rischi per la salute e l'impatto sull'ambiente

Il Gruppo Cisa, da oltre 70 anni impegnato nello sviluppo di tecnologie per la sterilizzazione ospedaliera e il controllo delle infezioni, applica da oltre 15 anni la propria esperienza nel trattamento dei rifiuti sanitari con benefici misurabili. Il sistema di trattamento dei rifiuti sanitari WSD® (Waste Sterilization Department) consente il rispetto della nuova normativa e garantisce risultati sicuri e rispettosi dell'ambiente. Offre vantaggi economici, sociali e ambientali tangibili in linea con almeno 5 dei 17 SDG (fonte: PWC).

WSD® è una soluzione end-to-end, una nuova frontiera per la gestione dei rifiuti.

Tutti i test effettuati dimostrano la capacità del sistema Cisa di rispettare le prescrizioni del DPR 254, senza alcun inquinamento atmosferico, suolo, acustico o olfattivo. Il WSD® garantisce il rispetto della salute e della sicurezza degli operatori, delle comunità e dell'ambiente circostante.

Il processo si svolge all'interno della struttura. Ogni passaggio è monitorato dal software proprietario di Cisa.