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#News
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Il trattamento ortodontico è terminato?
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Imparate ad autovalutarvi!
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1. È necessario imparare l'autovalutazione?
Prima di approfondire questa domanda, affrontiamo un dubbio comune: non è responsabilità dell'ortodontista determinare la conclusione del trattamento ortodontico? È necessario imparare a farlo da soli?
Imparare ad autovalutare il completamento del trattamento ortodontico è davvero fondamentale, soprattutto per i pazienti con patologie dentali complesse. A causa di un significativo spostamento dei denti nei loro piani di trattamento, alcuni pazienti possono trovare difficile adattare il loro morso dopo gli spostamenti, causando incertezza psicologica. La comprensione degli standard per la conclusione del trattamento ortodontico permette di distinguere oggettivamente se i ripetuti adattamenti sono dovuti a difetti del piano di trattamento o a fattori psicologici.
2. Come valutare il completamento del trattamento ortodontico
Compreso il significato dell'autovalutazione, parliamo dei criteri di valutazione della conclusione del trattamento ortodontico. In generale, si tratta di tre aspetti principali:
a. Allineamento dentale: Per i pazienti, questo è il modo più diretto per valutare la conclusione del trattamento. Dopo il trattamento ortodontico, i pazienti devono valutare se i loro denti sono allineati correttamente, ad esempio controllando se i denti precedentemente disallineati sono stati corretti e se i denti affollati sono ora disposti in modo ordinato. I pazienti spesso confrontano la loro attuale disposizione dentale con il piano di trattamento iniziale, alla ricerca della correzione di problemi dentali precedentemente discussi, o semplicemente effettuano un'ispezione visiva aprendo la bocca e dicendo "ah"
b. Relazione occlusale: Oltre all'allineamento dentale, è essenziale la relazione occlusale. Secondo la classificazione di Angle, un rapporto occlusale neutro indica stabilità. Se non si osserva alcun movimento tra i denti durante il morso, come giudicato dall'ortodontista, allora si considera un rapporto occlusale corretto. Se alcuni denti, come gli incisivi, si spostano durante il morso, questo indica un allineamento incompleto del morso, il che implica che esiste ancora un disallineamento dentale che richiede ulteriori aggiustamenti.
c. Relazioni facciali: Le malformazioni mascellari spesso si accompagnano a problemi facciali, come palati alti, bocche sporgenti o menti piccole, che implicano problemi dentali o scheletrici. Il confronto tra le foto o le radiografie prima e dopo il trattamento evidenzia i cambiamenti nella struttura facciale. I problemi facciali più gravi possono richiedere un intervento combinato di ortodonzia e chirurgia. Se i problemi del viso persistono nonostante la conclusione del trattamento ortodontico, è fondamentale discuterne con l'ortodontista.
3. Quali problemi non influiscono sulla fine del trattamento ortodontico?
Dopo uno o due anni di trattamento ortodontico invisibile, alcuni pazienti possono temere che i disadattamenti del passato o la perdita di attacchi influiscano sul completamento del trattamento. In sostanza, se l'allineamento dentale, la relazione del morso e i miglioramenti facciali soddisfano le aspettative, i problemi riscontrati durante il trattamento non ne impediranno la conclusione. Problemi come carie o ulcere orali non influiscono sul completamento del trattamento ortodontico. In sintesi, una volta soddisfatti delle condizioni dentali e degli obiettivi di trattamento raggiunti secondo il piano, è opportuno terminare il trattamento ortodontico e passare a indossare regolarmente i retainer.
Infine, alcuni pazienti possono persistere nella ricerca di risultati irraggiungibili, che portano a ripetuti aggiustamenti al di là delle loro esigenze dentali. Per questi soggetti, la conclusione del trattamento ortodontico comporta aspetti sia fisiologici che psicologici. Tuttavia, se un'autovalutazione rivela che si è pronti a concludere il trattamento in modo oggettivo, è il momento di farsi coraggio e superare la barriera psicologica!