Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
Dr. An: Riflessione sulla distalizzazione dei molari nel trattamento ortodontico con Clear Aligner
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Strategie di esplorazione per il successo della distalizzazione dei molari nel trattamento con Clear Aligner
{{{sourceTextContent.description}}}
Sotto l'onda della digitalizzazione, si assiste a un rapido progresso della tecnologia dentale. Nel campo dell'ortodonzia, la tecnologia degli allineatori trasparenti si è sviluppata rapidamente. Grazie alla sua rapidità, all'estetica e al comfort, è stata molto richiesta e gradualmente è diventata il metodo principale per correggere le malocclusioni dentali. Tuttavia, ci sono ancora molti aspetti del suo sviluppo e della sua applicazione che richiedono ulteriori discussioni e approfondimenti.
Oggi abbiamo invitato l'ortodontista An Boyu a discutere alcune riflessioni sulla distalizzazione dei molari con gli allineatori trasparenti.
Che cos'è la distalizzazione dei molari?
La distalizzazione dei molari si riferisce allo spostamento sequenziale dei denti posteriori in senso distale per fornire spazio all'allineamento o alla retrazione dei denti anteriori. In parole povere, quando i denti anteriori sono affollati, è necessario uno spazio per l'allineamento, e questo spazio viene creato allontanando i molari per fornire spazio all'arcata dentale o ai denti anteriori.
Nell'ortodonzia tradizionale, esistono circa tre metodi per ottenere la distalizzazione dei molari: il copricapo, gli apparecchi ortodontici rimovibili e l'ancoraggio di microimpianti.
In breve, ecco come funzionano: 1. 1. I copricapi devono essere indossati per oltre 10 ore al giorno; 2. Gli apparecchi rimovibili devono essere incollati all'interno della bocca; 3. L'ancoraggio implantare richiede una procedura chirurgica.
Gli svantaggi degli strumenti ortodontici tradizionali per la distalizzazione dei molari comprendono il basso comfort, la scarsa compliance del paziente, la scarsa efficacia e la complessità dell'intervento. Inoltre, esiste la possibilità che l'ancoraggio dell'impianto si stacchi, il che riduce l'accettazione da parte del paziente.
Quali sono i vantaggi della distalizzazione dei molari nel trattamento con clear aligner?
Convenienza, velocità, efficienza, elevato comfort e facilità di compliance del paziente.
Parliamo innanzitutto dell'ancoraggio nel trattamento ortodontico invisibile per la distalizzazione dei molari. Durante il trattamento con allineatori trasparenti, qualsiasi forza applicata ai denti per spostarli produrrà inevitabilmente una forza uguale e contraria a sostegno del movimento correttivo dei denti, che si chiama ancoraggio.
Quali sono le indicazioni per la distalizzazione dei molari?
Le indicazioni per la distalizzazione dei molari nel trattamento con clear aligner sono le seguenti:
1. Le malocclusioni di classe II con lieve protrusione, in particolare le malocclusioni di divisione 2, sono adatte agli allineatori trasparenti;
2. Malocclusioni lievi di Classe III;
3. Denti molari con inclinazione distale della radice e inclinazione mesiale della corona;
4. L'area posteriore dei molari può ospitare la quantità di distalizzazione dei molari, ed è necessario valutare se ci sono denti del giudizio e se possono essere estratti al momento della consultazione del paziente;
4. Affollamento da lieve a moderato dell'arcata dentale.
Come determinare i limiti e le controindicazioni della distalizzazione dei molari?
Il trattamento deve essere adattato alla situazione del singolo paziente e deve essere effettuata una valutazione preliminare dello spazio per la distalizzazione dei molari per garantire che il movimento avvenga all'interno dell'osso, considerando anche la morfologia dei tessuti molli per evitare che un movimento eccessivo causi parodontite.
Per quanto riguarda le controindicazioni, è necessario valutare attentamente la possibilità di eseguire l'intervento, soprattutto per quanto riguarda:
1. Evidente mancanza di spazio tra i molari posteriori;
2. Presenza di denti del giudizio e il paziente rifiuta l'estrazione;
3. Grave affollamento dei denti anteriori o affollamento superiore a 6 mm, che rende impossibile ottenere uno spazio sufficiente solo attraverso la distalizzazione;
4. Denti molari con una significativa inclinazione distale della corona;
5. I secondi molari non sono erotti o hanno un'altezza di eruzione insufficiente;
6. Malattia associata dell'articolazione temporo-mandibolare;
7. Casi ad alto angolo, per evitare la rotazione in senso orario del piano mandibolare, che porta all'apertura.
La distalizzazione dei molari può essere utilizzata nell'ortodonzia degli adolescenti?
Nell'ortodonzia degli adolescenti, la distalizzazione molare deve essere analizzata in base alle circostanze specifiche, prestando attenzione a:
1. Eseguire la distalizzazione dei molari all'eruzione dei secondi molari;
2. Accelerare adeguatamente l'efficacia dell'uso degli allineatori trasparenti;
3. Per i casi di ortodonzia adolescenziale, occorre prestare attenzione allo spazio dietro i molari, tenendo conto delle tendenze di crescita e sviluppo.
La selezione dei casi ortodontici adolescenziali deve considerare lo sviluppo delle radici dentali, la durata complessiva del trattamento, la necessità di distalizzazione dei molari e l'eventuale impatto sulla crescita e sullo sviluppo. Durante il processo di trattamento, occorre prestare attenzione all'eruzione dei secondi molari e può essere necessaria una nuova presa d'impronta dopo l'occlusione dei secondi molari.
Come garantire che la distalizzazione dei molari avvenga in un allineamento invisibile?
Il processo comprende principalmente i seguenti cinque aspetti:
1. Progettazione della sequenza di movimento
Una sequenza di movimento ragionevole è fondamentale. I metodi di movimento dei denti includono il movimento sequenziale, il movimento di traslazione e il movimento individualizzato. Si raccomanda di utilizzare il movimento sequenziale per proteggere efficacemente l'ancoraggio dei denti anteriori.
Il movimento sequenziale significa che non più di due denti possono essere distalizzati contemporaneamente su un lato. Ad esempio, quando il secondo molare 7 viene spostato distalmente, dopo che il dente 7 è stato spostato in posizione, viene spostato il dente 6, seguito dal dente 5, raggiungendo l'obiettivo del trattamento in sequenza.
2. Progettazione dell'ancoraggio
Quando si pianifica la distalizzazione dei molari, si deve prestare attenzione alla progettazione dell'ancoraggio, tra cui:
a) Utilizzare un movimento sequenziale per proteggere l'ancoraggio;
b) coordinare la trazione intermascellare (trazione di classe 2, trazione di classe 3); una trazione adeguata può proteggere efficacemente l'ancoraggio del dente anteriore e prevenire la proclinazione del dente anteriore;
c) Ancoraggio dell'impianto, prestare attenzione al momento dell'impianto.
Il momento della trazione ausiliaria è quando inizia la distalizzazione del primo molare. Inoltre, quando si utilizza l'ancoraggio implantare, se l'ancoraggio è ancora insufficiente, la compliance del paziente è scarsa e l'intervallo di rivisitazione del paziente è relativamente lungo, si può prendere in considerazione l'ancoraggio implantare ausiliario o il progetto di estrazione fin dall'inizio del trattamento.
Il sito di inserimento dei dispositivi di ancoraggio temporaneo (TAD) è tra la tuberosità mascellare e la linea obliqua esterna della mandibola, nello spazio interdentale tra i denti 56 e 67.
In sintesi:
a) Distalizzazione dei molari utilizzando solo allineatori invisibili (distalizzazione dei molari a mascella singola <1,5 mm);
b) Per la distalizzazione dei molari è necessaria una trazione ausiliaria intermascellare (distalizzazione dei molari a mascella singola <3 mm);
c) è necessario un ancoraggio ausiliario dell'impianto per la distalizzazione dei molari (distalizzazione dei molari a mandibola singola >3 mm o distalizzazione dei molari a mandibola doppia >2,5 mm).
3. Progettazione dell'attacco
Quando si pianifica la distalizzazione dei molari, è necessario prestare attenzione al design degli attacchi, tra cui:
a) Si raccomanda di posizionare gli attacchi nelle aree dei premolari e dei canini per migliorare la ritenzione;
b) nell'area dei denti posteriori, la dimensione e il tipo di attacchi devono essere determinati in base alla dimensione della corona e all'asse del dente. Si possono considerare attacchi rettangolari, posizionati vicino al lato buccale, facendo attenzione a non interferire con la mandibola;
c) Per posizionare gli attacchi nell'area canina per il controllo (controllo della radice e dell'asse del dente), si raccomanda di considerare l'ottimizzazione degli attacchi per il controllo della radice.
4. Progettazione del torque anteriore
Quando si pianifica la distalizzazione dei molari, si deve prestare attenzione alla progettazione del torque anteriore, tra cui:
a) Nella fase iniziale della distalizzazione del molare, a causa della forza reattiva dell'ancoraggio del dente anteriore, c'è il rischio di proclinazione del dente anteriore; per prevenire questo rischio si può progettare una piccola quantità di torque negativo. La Classe 2 Divisione 2 dovrebbe evitare questa progettazione (direzione sagittale).
b) Dopo aver ottenuto lo spazio, i denti anteriori iniziano ad allinearsi e a ritrarsi. Per contrastare l'estrusione causata dalla retrazione, è necessaria una piccola compensazione dell'intrusione per ottenere il controllo dell'overbite anteriore (direzione verticale).
c) Durante le visite di controllo, prestare molta attenzione all'eventuale perdita di torque nei denti anteriori. Durante la fase di retrazione, evitare l'inclinazione linguale e l'effetto pendolo nei denti anteriori. I casi più gravi possono provocare una finestra ossea o una frattura ossea in prossimità delle radici.
Come evitare queste situazioni? Esistono due metodi: aggiungere una sovracorrezione appropriata per prevenire l'inclinazione linguale e gli effetti pendolo durante la retrazione dei denti anteriori; per i singoli denti anteriori che necessitano di un controllo del torque, è possibile aggiungere delle creste di potenza per aiutare il movimento di controllo delle radici.
5. Progettazione della sovracorrezione
Quando si pianifica la distalizzazione dei molari, si deve prestare attenzione anche alla progettazione della sovracorrezione, tra cui:
a) Progettazione per il movimento distale dei molari mascellari: overjet dei denti anteriori di 1 mm, overbite di 0 mm;
b) Durante la distalizzazione dei molari è possibile aggiungere un'ulteriore ipercorrezione di 1 mm;
c) nella progettazione dell'espansione, i denti posteriori possono essere espansi di altri 0,3 mm sulla base di overbite e overjet normali, con torque negativo progettato per i molari mascellari.
Queste sono alcune considerazioni e metodi per ottenere la distalizzazione dei molari nel trattamento con allineatori trasparenti. Pianificando e implementando attentamente queste strategie, gli ortodontisti possono affrontare efficacemente le sfide e ottenere risultati di successo nel trattamento ortodontico.