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#Tendenze
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L'allarme può battere la stanchezza per l'apprendimento della macchina?
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La stanchezza da allarme può essere un contributo inesorabile al burnout dei medici. Scoprite come le nuove tecnologie in fase di sviluppo possono aiutarci ad affrontare il problema e, si spera, a porvi fine una volta per tutte.
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Infermieri e medici stanno combattendo una guerra persa contro le migliaia di allarmi che suonano in continuazione e che inondano ogni momento con urla e segnali acustici.
Sia che una flebo sia caduta (non è caduta) o che il cuore di un paziente si sia fermato (non è caduta), questi allarmi sono penetranti, sempre presenti e di solito sbagliati. Non c'è da meravigliarsi che infermieri e medici abbiano perso il senso dell'urgenza dell'allarme.
Allora, come possono gli infermieri e i medici separare meglio i veri allarmi dai falsi positivi?
Cos'è la fatica dell'allarme?
Le infermiere devono essere sempre in guardia, pronte ad intervenire al minimo allarme. Tuttavia, la maggior parte degli allarmi che scattano nella stanza di un paziente sono errori o falsi positivi - fino al 90%, secondo vari studi. Anche così, nessun allarme può essere ignorato - ognuno di essi potrebbe essere l'allarme che salva la vita di un paziente e quindi tutti devono essere trattati come se fossero in pericolo di vita.
Questa stanchezza sensoriale, in ultima analisi, porta a qualcosa di più che lo stress - porta a perdere più spesso gli allarmi.
La causa della stanchezza da allarme
Secondo la Joint Commission, l'affaticamento da allarme è causato da alcuni fattori.
Il più ovvio è un malfunzionamento dell'allarme. Poi arriva la formazione incompleta del personale - potrebbe aver messo gli elettrodi o i sensori in modo errato, o in modo da cadere facilmente in circostanze normali.
Una scarsa formazione può anche portare a impostare gli allarmi in modo troppo sensibile o a non essere personalizzati per le esatte esigenze del paziente.
Raccolta dei dati dei sensori
Il primo passo per affrontare l'affaticamento da allarme è quello di registrare tutti i casi di allarme che scattano, comprese le informazioni come quando l'allarme è scattato, per quanto tempo e perché. Si può anche registrare se l'allarme era giustificato o meno.
Non preoccupatevi nemmeno di aumentare la burocrazia - questi dati possono essere raccolti senza l'intervento di un medico. Ad esempio, quando un paziente si stende sulla linea endovenosa per 17 volte, un computer sufficientemente avanzato può dire che l'allarme è molto probabilmente un errore ricorrente.
Apprendimento a macchina che riduce la fatica dell'allarme
Dopo che i dati sono stati raccolti e analizzati, l'apprendimento automatico può essere utilizzato per prendere decisioni migliori su quando scattano gli allarmi.
Chiamati "algoritmi di soppressione degli allarmi", queste soluzioni di apprendimento automatico sono già state testate e hanno dimostrato di ridurre i falsi allarmi. L'idea è che l'apprendimento avanzato della macchina può raccogliere e sintetizzare anni di dati disponibili per determinare i normali parametri di lavoro di un sensore. Può quindi prendere gli incidenti di falsi positivi e confrontarli con i falsi positivi in tutto il mondo.
Poi, quando un cardiofrequenzimetro o un altro sensore rileva un'attività nel paziente al di fuori dei suoi parametri operativi sicuri, può essere fatto passare davanti al computer, che può decidere se l'evento corrisponde ai sintomi di un falso positivo in base al comportamento tipico.
L'algoritmo può quindi spegnere l'allarme ed elencarlo come errore.
Cosa può fare il personale?
Ovviamente, questi algoritmi sono l'arma più potente nella lotta contro la stanchezza da allarme.
Tuttavia, ciò non significa che gli operatori sanitari non possano prendere provvedimenti per migliorare la situazione. La prima cosa da fare è far riconoscere ai responsabili delle decisioni quanto possa essere devastante la fatica da allarme. Mostrate loro statistiche attendibili che mostrano quanto possano essere pericolosi i mancati allarmi. Formare un comitato o una task force con membri di ogni livello di assistenza sanitaria, dalla C-suite al clinico sul campo.
Il secondo passo è quello di fornire una formazione interna, non solo su come posizionare e utilizzare correttamente tutti i sensori e gli ECG, ma anche su come modificare manualmente i parametri dei sensori.
Il metodo di allarme può anche essere personalizzato. Ogni allarme deve essere audio? Può essere cambiato in una notifica inviata a un computer centrale per l'assistenza infermieristica? Allarmi meno disastrosi sono candidati perfetti per questi cambiamenti.
L'infrastruttura necessaria per alleviare la fatica dell'allarme
Naturalmente, l'implementazione dell'apprendimento automatico e di una migliore formazione non avviene dall'oggi al domani. Per risolvere questa forma pervasiva di stress da lavoro sono necessari una linea di base di computer medici sicuri, una migliore connettività di rete e sensori "Internet delle cose".
Migliori sono gli allarmi, più freschi sono i medici, migliori sono i risultati per i pazienti in tutto il mondo. Per saperne di più sulle attrezzature necessarie per affrontare l'affaticamento da allarme, contattate oggi stesso Cybernet.