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Envomed risponde al rapporto dell'OMS sui rifiuti sanitari nel contesto di COVID-19
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La soluzione di trattamento dei rifiuti medici e infettivi in loco Envomed 80 è stata progettata e realizzata per risolvere molti dei problemi globali evidenziati dal rapporto.
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Envomed accoglie con favore i risultati dell'ultimo rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) intitolato "Global Analysis of Healthcare Waste in the Context of COVID-19" pubblicato oggi, 1 febbraio 2022.
Il rapporto mette in evidenza un problema critico che i governi, le operazioni sanitarie e il pubblico di tutto il mondo devono affrontare - il trattamento di un afflusso sempre crescente di rifiuti medici, esacerbato dalla COVID-19. Il rapporto si propone di "quantificare gli ulteriori rifiuti sanitari COVID-19 generati attraverso il sistema di approvvigionamento delle Nazioni Unite, descrivere gli attuali sistemi di gestione dei rifiuti sanitari e le loro carenze, e riassumere le migliori pratiche e soluzioni emergenti per ridurre l'impatto dei rifiuti sulla salute umana e ambientale".
È significativo che la soluzione Envomed 80 per il trattamento dei rifiuti medici e infettivi in loco sia stata progettata e realizzata per risolvere molti dei problemi globali evidenziati dal rapporto.
"Gravi conseguenze per la salute pubblica ed effetti deleteri sull'ambiente".
Il rapporto conferma i timori che l'aumento sostanziale dei rifiuti medici reso necessario dalla pandemia COVID-19, combinato con l'inefficienza dei processi di trattamento dei rifiuti esistenti, sta esacerbando una minaccia già grave per la salute pubblica e l'ambiente.
L'avvertimento lanciato dal rapporto è netto: "I rifiuti prodotti dalle attività sanitarie, dagli aghi contaminati agli isotopi radioattivi, possono causare infezioni e lesioni, e una gestione inadeguata può avere gravi conseguenze per la salute pubblica ed effetti deleteri sull'ambiente" (pg43).
L'aumento del volume dei rifiuti medici mette a dura prova le strutture sanitarie
L'OMS ha scoperto che i quasi 8 miliardi di vaccinazioni somministrate a livello globale entro il 7/12/21 genereranno 144.000 tonnellate di rifiuti vaccinali aggiuntivi. (pg12).
Inoltre, "circa il 97% dei rifiuti plastici dei test viene incenerito (19). Questo mette un ulteriore onere su sistemi di gestione dei rifiuti già tesi e aumenta l'inquinamento dove l'incenerimento non è ben controllato". (pg12).
Questi, naturalmente, sono solo due elementi. Il rapporto contiene ulteriori dati sul drammatico aumento della produzione e dell'uso di una vasta gamma di DPI ospedalieri che sta cominciando a mettere ulteriore tensione su un sistema di gestione dei rifiuti scricchiolante e in ultima analisi, influenzando l'ambiente e la salute pubblica in tutto il mondo.
"La pandemia di COVID-19 ha portato a un forte aumento dei rifiuti sanitari, mettendo a dura prova le strutture sanitarie con scarse risorse ed esacerbando l'impatto ambientale dei rifiuti solidi" si legge.
Il problema del trasporto
Il trasporto dei rifiuti medici dagli ospedali agli inceneritori fuori sede è problematico. Non solo per l'aumento dell'impronta di carbonio e per il processo di incenerimento dannoso per l'ambiente, ma anche perché lascia spazio a errori e cattiva gestione dei rifiuti.
Anche in Malawi, dove un sistema di "logistica inversa" è lodato dal rapporto per aver ridotto la distanza percorsa durante il ciclo di vita dei rifiuti medici, i rifiuti pericolosi possono ancora viaggiare fino a 690 km per raggiungere un inceneritore. In altre località che non dispongono di tali sistemi, la situazione può essere ancora più pericolosa: "le strutture remote e rurali, comprese quelle in Nepal, spesso lottano con la gestione e il trattamento sicuro dei rifiuti di vaccini" afferma il rapporto.
"1 struttura sanitaria su 3 a livello globale non gestisce in modo sicuro i rifiuti sanitari"
Tra una serie di ulteriori affascinanti risultati, intuizioni e raccomandazioni, Envomed vorrebbe evidenziare i seguenti punti significativi del rapporto dell'OMS:
Gli ultimi dati disponibili (dal 2019) indicano che 1 struttura sanitaria su 3 a livello globale non gestisce in sicurezza i rifiuti sanitari (pg13).
L'evidenza della quantità di rifiuti sanitari generati, la mancanza di risorse per la gestione sicura dei rifiuti e l'attenzione incompleta agli impatti ambientali e climatici dimostrano che è necessario un approccio più olistico. (pg31)
L'obiettivo finale dovrebbe essere l'uso di tecnologie non-combustione.... attraverso un trattamento centralizzato o in loco (pg29)
Nel tempo, le tecnologie che non bruciano costano meno (rispetto all'incenerimento avanzato) e permettono il riciclaggio dei rifiuti sanitari trattati; questo può generare risorse per finanziare, in parte, il funzionamento e la manutenzione. (pg29)
Essere parte della soluzione: Come Envomed 80 risolve questi problemi
Envomed80 è una soluzione scientificamente guidata e in loco per il trattamento dei rifiuti medici e infettivi. Totalmente unico sul mercato oggi, Envomed80 tritura e sterilizza i rifiuti medici simultaneamente, utilizzando una tecnologia scientificamente sviluppata e provata che ha la capacità di sterilizzare i rifiuti medici fino al livello IV di STAATT.
Offrendo una soluzione estremamente potente ed ecologica, Envomed80 può trattare 80 litri di rifiuti medici infetti e taglienti in meno di 20 minuti.
Envomed80 ha un'impronta di carbonio più bassa rispetto alle soluzioni di trattamento alternative presenti oggi sul mercato. È stato sviluppato da Maabarot Metal Works Ltd, un'azienda con una vasta conoscenza tecnica e oltre 30 anni di esperienza nella fornitura di macchinari industriali specializzati.
Identificando il bisogno del mercato di efficienti impianti di trattamento dei rifiuti medici in loco, MMW ha fatto investimenti significativi in R&S e ha progettato una soluzione rivoluzionaria dal punto di vista economico, della sicurezza e dell'ambiente.
Una soluzione che cambia il gioco senza compromessi, l'unità Envomed80 offre una convalida completa utilizzando sia la fase solida che quella liquida di veri rifiuti infettivi, compresa la presenza di proteine, emoglobina, carboidrati, lipidi e fibre insolubili.
Il suo processo di sterilizzazione dimostra costantemente una riduzione delle spore batteriche di 6 LOG10/ml, conforme al livello IV di STAATT, secondo le linee guida ISTAATT (sia in fase liquida che solida). Attualmente, Envomed80 è l'unica tecnologia di trattamento dei rifiuti medici in loco approvata dal Ministero della Sanità israeliano grazie ai requisiti di convalida di cui sopra.
In sintesi, Envomed 80:
Facilita il trattamento in loco - senza odori sgradevoli. Riduce l'impronta di carbonio e il margine di errore / cattiva gestione del processo di trattamento dei rifiuti
Tratta fino a 80 litri di rifiuti medici e infettivi in meno di 20 minuti, permettendo agli ospedali di stare al passo con la crescente domanda di rifiuti medici
Sterilizza i rifiuti al livello STAAT IV - eliminando la necessità di utilizzare soluzioni di combustione
Offre risultati completamente convalidabili - eliminando il pericolo per la salute pubblica rappresentato da un trattamento inefficiente dei rifiuti.
Scarica i solidi sotto forma di "coriandoli" facilmente smaltibili e i liquidi in fluidi sterilizzati che possono essere scaricati in sicurezza come rifiuti urbani. Semplifica il processo di trattamento dei rifiuti, riducendo l'impronta di carbonio del ciclo di vita dei DPI.
Riduce enormemente il volume dei rifiuti.
David Segev, CEO di Envomed ha commentato:
"Siamo lieti che l'Organizzazione Mondiale della Sanità abbia evidenziato il grave problema del trattamento inefficace dei rifiuti medici, riconoscendo che l'epidemia di COVID-19 ha solo reso la situazione più grave.
Avendo investito anni di sviluppo in Envomed 80, siamo orgogliosi che i risultati del rapporto dell'OMS coincidano perfettamente con la nostra convinzione che un trattamento dei rifiuti medici in loco pienamente convalidabile e rispettoso dell'ambiente sia un must per gli operatori sanitari di tutto il mondo, se vogliamo affrontare a testa alta questa minaccia ambientale e per la salute pubblica.
Non è mai stato così chiaro che un trattamento rapido ed efficace dei rifiuti medici, in loco, è la chiave per risolvere questo problema globale"
Per richieste di informazioni alla stampa e interviste si prega di contattare: carl@envomed.com.
Tel: +44 7927 840 176
Interviste disponibili con: David Segev, CEO di Envomed
Informazioni su Envomed
Con una sede centrale in Israele e una rete di distributori in tutto il mondo, Envomed ha una visione veramente globale. Basandosi sulla reputazione di Israele per l'eccellenza ingegneristica, Envomed è sostenuta da oltre 30 anni di esperienza e know-how ingegneristico acquisito dalla società madre Maabarot Metal Works Ltd. Infatti, la tecnologia alla base di Envomed 80 è già stata approvata dal Ministero della Salute israeliano. Dopo il suo debutto alla più grande fiera medica del mondo, MEDICA, nel 2019, Envomed continuerà ad essere presente in tutte le principali fiere mediche del mondo. Envomed 80 sta già iniziando a rivoluzionare il mondo del trattamento dei rifiuti medici on-site con piloti in Europa, APAC, Sud America e in Israele che è il mercato locale di Envomed.
Visitate www.envomed.com o inviate un'e-mail a contact@envomed.com per ulteriori informazioni.