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NMES: UNA TERAPIA CHIAVE NELLA RIABILITAZIONE DEL PAZIENTE IN TERAPIA POST-INTENSIVA DI COVID-19
Studio prospettico, randomizzato, controllato, a gruppi paralleli, in singolo cieco.
Negli ultimi due anni, migliaia di persone sono state ricoverate in terapia intensiva a causa della Covid-19.
Per questo motivo, tutte le divisioni sanitarie hanno dovuto affrontare le conseguenze della pandemia, comprese le cure post-acute e la riabilitazione.
È stato notato che le persone colpite da Covid-19, dopo la terapia intensiva, hanno mostrato una riduzione della mobilità e delle funzioni fisiche. Questa condizione può essere dovuta all'atrofia muscolare legata all'inattività e/o alla neuromiopatia da malattia critica, che può verificarsi durante la sedazione/paralisi e la ventilazione meccanica.
La riabilitazione precoce in terapia intensiva (ICU), o subito dopo, può essere fondamentale per la prevenzione e il trattamento della debolezza muscolare. A questo proposito, la stimolazione elettrica neuro muscolare (NMES) può essere considerata un ottimo approccio. Essa mira a generare contrazioni muscolari involontarie applicando stimoli elettrici intermittenti alla pelle sopra i muscoli scheletrici.
A questo scopo, nell'aprile 2020 è stato progettato un protocollo di sperimentazione clinica.
Si tratta del primo protocollo che prende in considerazione l'efficacia della tecnica NMES applicata ai pazienti Covid-19 dopo la riabilitazione in terapia intensiva. Il protocollo prevede l'utilizzo del nostro dispositivo di elettroterapia a 4 canali, il T-One Rehab.
Lo studio clinico vedrà la partecipazione di 80 pazienti sottoposti a ventilazione meccanica o non invasiva in seguito a insufficienza respiratoria indotta da polmonite.
I pazienti saranno randomizzati a un gruppo di controllo (terapia fisica di routine per 3 settimane - 30 minuti al giorno, 5 giorni alla settimana) o a un gruppo NMES (terapia fisica di routine più NMES dei muscoli quadricipiti e gastrocnemio per 3 settimane. 30 minuti per la prima settimana e 45 minuti per la seconda e la terza).
La NMES è una tecnica semplice e non invasiva per il rafforzamento muscolare, generalmente ben tollerata. Non genera effetti avversi e non richiede alcuna o poca collaborazione da parte dei pazienti, con il vantaggio di essere accessibile.
Gli effetti positivi della terapia NMES nel trattamento della funzione fisica e muscolare ne determineranno il coinvolgimento nei protocolli di riabilitazione neuromuscolare per i pazienti con Covid-19. Soprattutto perché non interferisce con le cure di routine dei pazienti e con il carico di lavoro del personale.
Il reclutamento dei pazienti e la raccolta dei dati sono attualmente in corso e continueranno fino al raggiungimento del numero richiesto di partecipanti allo studio.