Aggiungi ai preferiti
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
Il rame nella lotta contro il rischio di infezione
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Lebronze alloys, insieme ai suoi partner scientifici, conduce da oltre dieci anni ricerche sul comportamento di batteri, funghi e virus a contatto con le leghe di rame per ridurre il rischio di infezione.
{{{sourceTextContent.description}}}
L'efficacia del rame e delle leghe di rame nell'uccidere una vasta gamma di virus e batteri - compresi i batteri con meccanismi multipli di resistenza agli antibiotici (AMR) che causano le infezioni associate all'assistenza sanitaria più problematiche - è nota da diversi decenni ed è stata evidenziata da numerose pubblicazioni.
L'installazione di maniglie e corrimani in lega di rame nelle strutture residenziali per anziani ha dimostrato una differenza molto grande e significativa - una riduzione di circa il 60% - nel numero di batteri sulle superfici in rame rispetto alle superfici realizzate con materiali convenzionali.
Il beneficio per i residenti è stato misurato in focolai di virus trasmessi a mano (gastroenterite o congiuntivite): un recente studio su un'installazione su larga scala di maniglie e corrimano in rame ha dimostrato che il numero di persone infette è quattro volte inferiore nelle aree dotate di leghe di rame rispetto alle aree senza.
Il caso SARS-CoV-2 responsabile della pandemia di coronavirus 2019 (COVID-19)
In vitro, il tempo di sopravvivenza del coronavirus SARS-CoV-2 su diverse superfici come acciaio inossidabile, vetro o plastica varia da poche ore a qualche giorno, a seconda dell'umidità.
Questa persistenza sulle superfici suggerisce che le superfici più frequentemente a contatto potrebbero essere serbatoi temporanei di contaminazione da SARS-CoV-2, con conseguente rischio di trasmissione corpo a corpo. Durante la crisi del coronavirus della SARS (CoV-1-SARSS) a Hong Kong nel 2003, la via di trasmissione corpo a corpo sembra essere stata un fattore significativo nella comparsa delle infezioni.
Il tempo di sopravvivenza in vitro di CoV-2-SARS e di altri coronavirus (MERS, CoV-1-SARS, Human Coronavirus 229E) su rame è descritto come molto più breve di quello osservato su acciaio inossidabile o plastica
Questo suggerisce che il rame e le leghe di rame potrebbero contribuire ad un ruolo di barriera nell'attuale pandemia COVID-19 e nelle epidemie trasmesse a mano in generale.