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#News
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Assistenza robotica per angioplastiche coronariche
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Un cardiologo in Germania ha effettuato i primi interventi coronarici percutanei (PCI o angioplastiche con stent), utilizzando la piattaforma robotizzata R-One di Robocath.
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Il Prof. Michael Haude, Direttore della Clinica Medica I della Rheinland Klinikum Neuss Lukaskrankenhaus, ha eseguito le procedure sui pazienti con sindrome coronarica acuta controllando il sistema robotico con joystick. Ha spiegato:
"Sono stato in grado di trattare la stenosi coronarica [un restringimento delle arterie] facendo una dilatazione con un palloncino e l'impianto di stent. Il sistema offriva precisione perché mi permetteva di guidare i fili e i cateteri in modo molto più preciso"
Continuava:
"Nel prossimo futuro, saremo in grado di manipolare i joystick dall'esterno della stanza, il che mi allontana come operatore dall'esposizione ai raggi X. Questo è importante perché sappiamo che c'è una maggiore probabilità per i cardiologi interventisti di sviluppare tumori cerebrali perché le nostre teste sono vicine alla fonte dei raggi X". Significa anche che non dovremo più proteggerci indossando camici protettivi per i raggi X, che sono pesanti e possono colpire la nostra schiena"
Una soluzione tecnologica
Lucien Goffart, CEO della francese Robocath, che progetta e commercializza soluzioni robotiche per il trattamento delle malattie cardiovascolari, ha dichiarato che il sistema è il risultato di cinque anni di sviluppo. Ha detto:
"Robocath è nato quando Philippe Bencteux, MD e fondatore dell'azienda, ha sentito parlare dell'Operazione Lindberg, uno dei primissimi interventi a distanza assistiti da robot, eseguiti da chirurghi negli Stati Uniti su un paziente in Francia. Si rese conto di quanto questa nuova tecnologia sarebbe stata importante nel sistema vascolare. All'epoca, lavorava come neuro-radiologo ed era giunto alla conclusione che essere in grado di agire rapidamente in caso di incidente vascolare poteva cambiare tutto"
Le malattie vascolari sono una delle principali cause di morte in tutto il mondo e il numero di procedure (angioplastiche) per trattare la condizione è in crescita ogni anno. Goffart ha detto:
"Il nostro compito era quello di sviluppare una soluzione tecnologica in grado di replicare e migliorare queste operazioni utilizzando la robotica e contribuendo a sviluppare migliori procedure endovascolari"
Manipolare con precisione
R-One comprende una stazione di controllo radioprotetta che comprende l'unità di comando e lo scudo di piombo, oltre al robot. Goffart ha spiegato:
"Il cardiologo può utilizzare la console di controllo per spostare il robot a distanza, consentendo di manipolare con precisione il filo guida e il catetere, rendendo la navigazione degli strumenti all'interno del sistema vascolare più sicura e precisa"
Il Prof. Michael Haude ha detto che la sua speranza è che con la maggiore precisione, le procedure possano diventare ancora più sicure ed efficaci in futuro. Ha continuato:
"La visione che abbiamo è quella di rendere molto più standardizzata una procedura molto individuale, in modo che ogni volta che la faremo, sarà assolutamente la stessa. E speriamo che con lo sviluppo di queste tecnologie saremo anche in grado di ridurre l'esposizione ai raggi X per il paziente. Penso che nei prossimi cinque anni vedremo un'adozione di questa tecnologia robotica. Entro quel periodo, non sostituirà il medico, ma sicuramente renderà la nostra vita molto più facile"
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