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#News
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Nuovi dati di ricerca presentati in Cina
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I profili dell'indice di contrattività potrebbero essere un buon predittore degli esiti della riabilitazione cardiaca
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Questi studi evidenziano il valore dell'aggiunta di misure emodinamiche non invasive e continue dell'esercizio al V O2 nella valutazione di routine dei pazienti in riabilitazione cardiaca, almeno al test di ingresso e di dimissione. Il profilo CTi durante il CPET, misurato con SM-ICG, sembra offrire un valore predittivo per anticipare la risposta alla CR, confermando l'ipotesi dello studio originale. Probabilmente è interessante anche come criterio indipendente di esito della riabilitazione (la contrattilità si normalizza o meno dopo la riabilitazione, evidenziando la possibile scomparsa dell'ischemia residua?), ma questo richiederebbe ulteriori ricerche.
Ulteriori studi dimostreranno se l'approccio alla prognosi evidenziato in questo studio, ma anche l'uso dei profili emodinamici per individuare e ottimizzare i protocolli di allenamento, contribuirà a migliorare i risultati della riabilitazione e forse a renderla più sicura