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Pompe programmabili per la consegna di composti nella ricerca oncologica

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In questo webinar, Christian descriverà gli studi di convalida eseguiti nella sua unità di farmacologia con pompe iPRECIO impiantate in ratti e topi.

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Nei programmi di scoperta di farmaci oncologici, la modulazione dell'impegno del bersaglio tramite tecnologie di consegna dei farmaci può consentire studi farmacologici fondamentali. Nell'ultimo decennio, c'è un interesse crescente nello stabilire una robusta comprensione meccanicistica della relazione farmacocinetica-farmacodinamica (PK-PD) di un dato composto e la sua connessione al profilo di efficacia antitumorale.

In questo webinar, Christian descriverà gli studi di convalida eseguiti nella sua unità di farmacologia con pompe iPRECIO impiantate in ratti e topi. La valutazione accurata della PK-PD e la corrispondente attività antitumorale sono state valutate in diversi programmi di scoperta di farmaci. Egli fornisce la prova che l'indagine di tali relazioni specifiche del composto sono un pre-requisito per la pianificazione di studi di efficacia significativi in modelli preclinici e la successiva traduzione in studi clinici per i pazienti.

Tenendo conto delle migliori pratiche e delle 3R della ricerca sugli animali (riduzione, perfezionamento e sostituzione), le pompe impiantabili sono uno dei modi più efficaci per fornire farmaci senza interferire con la normale attività degli animali, soprattutto in un ambiente di gruppo. I regimi di dosaggio cronico a lungo termine e la farmacologia quantitativa per la PK-PD possono essere programmati ed eseguiti con un intervento umano e uno stress animale minimi, riducendo così l'impatto di questi importanti fattori di confondimento. Pertanto, la variabilità dei dati sarà più bassa, portando alla riduzione dell'uso degli animali. Inoltre, va sottolineato che l'uso simultaneo di nuove tecnologie complementari all'interno dello stesso animale (come la radiotelemetria e le pompe programmabili come descritto qui) consentirà progressi nella comprensione del complesso meccanismo di regolazione fisiologica dopo l'intervento farmacologico, possibilmente portando a terapie migliori nella clinica.