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#News
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Questo enzima novello ha potuto prolungare la durata dei dispositivi impiantabili
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Gli scienziati di Harvard hanno messo a punto un nuovo metodo biochimico che può prolungare la durata dei film bioactive al sito di impianto del dispositivo. Il metodo ha potuto essere usato per migliorare l'integrazione del dispositivo e per prolungare la durata dei implantables.
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La nuova tecnica, sviluppata dai ricercatori dall'istituto della cellula staminale di Harvard, è stata destinata per permettere ai costituenti molecolari selezionati in situ rigenerare a rapidamente e ripetutamente dopo il processo di impianto-un del dispositivo che può prolungare significativamente la durata dei dispositivi impiantabili e possibilmente per essere usata al fine della consegna controllata della droga.
Quando si tratta dell'assicurazione del successo dei dispositivi impiantabili dicontatto, limitare la risposta del corpo al sito dell'interfaccia del sangue-materiale può essere cruciale. Implantables viene a mancare spesso quando questi dispositivi causano i coaguli di sangue e l'infiammazione al sito di impianto, che può impedire l'impiantabile l'esecuzione della sua funzione progettata e richiedere il dispositivo di essere sostituito.
Recentemente, i dispositivi impiantabili misura con i film sottili delle molecole e/o delle droghe bioactive per contribuire ad impedire le cose come i coaguli di sangue e l'infiammazione la formazione al sito di impianto. Questi film bioactive possono anche aiutare i implantables con successo integrano nel corpo promuovendo la riparazione locale del tessuto, mentre però impedendo la formazione di colonizzazione nociva del microbo. Purtroppo questi film bioactive presentano le limitazioni, poichè tendono a degradare col passare del tempo e perdere la loro efficacia.
Tuttavia, i ricercatori di Harvard ritengono che possano trovare una soluzione che potrebbe aiutare i implantables a mantenere i loro film bioactive protettivi. Il gruppo ha sviluppato un enzima laboratorio-mutevole, lo staphylococcus aureus Sortase A, che può catalizzare il collegamento di due sequenze del peptide come pure le rompe a parte. L'enzima può fare ripetutamente questo, permettendo all'enzima rigenerare a rapidamente e ripetutamente i film bioactive sottili in presenza di intero sangue in vitro e in vivo.
Mentre la ricerca iniziale indica che questo enzima potrebbe potenzialmente assicurare l'efficacia a lungo termine dei dispositivi impiantabili, c'è ancora abbondanza delle domande da rispondere sopra gli effetti dell'enzima sul corpo e come il sistema immunitario reagirà. Il gruppo inoltre ha indicato che è ancora sconosciuto quanto tempo film bioactive l'ultima volta ed ogni quanto tempo dovranno essere rigenerati. Inoltre intendono esplorare indipendentemente da fatto che l'enzima diventa col passare del tempo inaccessibile mentre i processi biologici interagiscono con il dispositivo.
I ricercatori di Harvard rimangono promettenti che questo nuovo enzima potrebbe servire da piattaforma per un nuovo approccio che indirizza questa componente critica delle tecnologie impiantabili dell'apparecchio medico.