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#Tendenze
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i globuli rossi ditrasporto alleviano le malattie autoimmuni in topi
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Facendo uso dei globuli rossi modificati per portare gli antigeni specifici di malattia, gli scienziati nei laboratori di Hidde Ploegh (precedenti membro di Whitehead, attualmente ospedale pediatrico di Boston) e Harvey Lodish (membro fondatore di Whitehead) hanno impedito ed alleviato due malattie autoimmuni -- sclerosi a placche (ms) e diabete di tipo 1--nei modelli del topo della fase iniziale.
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«Questo è un punto molto di promessa nello sviluppo delle terapie per le malattie autoimmuni,» dice Lodish, che è inoltre un professore di biologia e un professore di ingegneria biologica al MIT. «Se questo tipo di risposta è inoltre vero in esseri umani, quindi potrebbe permettere molte queste terapie per queste malattie e simili circostanze.»
COMPRENSIONI PIÙ PROFONDE
L'immunologia di Cancro
Le risposte immunitarie inadeguate causano massa di malattie autoimmuni -- dall'artrite reumatoide al lupus eritematoso sistemico alle malattie intestinali infiammatorie -- in cui il corpo distrugge le sue proprie cellule. Gli istituti nazionali delle stime di salute che le malattie autoimmuni colpiscono più di 23 milione Americani. Queste circostanze sono trattate comunemente con i immunosoppressori per tenere la risposta immunitaria iperattiva di un paziente nel controllo. Tuttavia, queste droghe inoltre offuscano indiscriminante la risposta immunitaria agli agenti patogeni.
Facendo uso dei pezzi delle proteine dalle cellule offendenti--peptidi antigenici -- i ricercatori hanno riaddestrato il sistema immunitario per trascurare gli antigeni che avviano le risposte immunitarie inadeguate. Questo metodo, ha chiamato l'induzione di tolleranza, mostra la promessa, ma la tecnica è carica di problemi, compreso la consegna dei peptidi antigenici alla loro destinazione prima che siano degradati o assaliti dalle cellule immuni.
Per schivare molte di queste edizioni, i laboratori di Lodish e Ploegh hanno sollecitato i globuli rossi in servizio.
I globuli rossi sono particolarmente ben adattati per la consegna delle molecole in tutto il corpo. Non solo queste cellule accedono rapidamente a quasi ogni tessuto, inoltre sono riciclate ogni mese in topi e quattro mesi in esseri umani senza avviare una risposta immunitaria loro. Nella ricerca precedente, il gruppo ha attaccato la biotina (un'etichetta chimica) e gli anticorpi al globulo rosso facendo uso di un metodo messo a punto dal laboratorio di Ploegh chiamato «sortagging».
L'attività in corso, che è descritta online questa settimana nel giornale PNAS, usa dei i globuli rossi carichi di carico per intercedere nelle malattie autoimmuni. Novalia Pishesha, un dottorando d'organizzazione biologico del MIT nei laboratori di Ploegh e di Lodish, ha cavato il sangue da un topo, ha usato sortagging per decorare i globuli rossi con gli antigeni che avviano la risposta immunitaria nociva ed ha fatto una trasfusione i globuli rossi alterati nuovamente dentro i modelli del topo del diabete di tipo 1 ed il processo completo di sig.ra The può essere realizzato circa in un'ora.
In topi, le trasfusioni hanno ridotto i sintomi della malattia e perfino una singola iniezione prima dell'inizio della malattia potrebbe impedire ulteriori sintomi.
Sebbene i peptidi antigenici possano essere efficaci nella stimolazione dell'induzione di tolleranza, il meccanismo responsabile non è capito bene ai livelli cellulari e molecolari. «Essenzialmente che cosa stiamo facendo sta dirottando la via di rimozione del globulo rosso, tale che i travestimenti stranieri dell'antigene come propri dei globuli rossi, tale che questi antigeni stanno tollerandi nel processo,» dice Pishesha, che è inoltre il primo autore della carta di PNAS.
Per Ploegh, la ricerca potrebbe condurre alle comprensioni future in come il sistema immunitario regola stesso ed in come quello a volte va storto. Come nota ammonitrice, precisa che i globuli rossi utilizzati nell'esperimento non sono «immunologicamente inerti».
«La proteina di Kell, che usiamo poichè un punto chiave per molte delle nostre modifiche, è un antigene del gruppo sanguigno e per natura indica che il sistema immunitario può distinguere i globuli rossi dagli individui geneticamente disparati,» dice Ploegh. «Questo [tecnica usata da Pishesha] può essere un modo interessante esplorare come il sistema immunitario distingue l'auto dall'non auto.»