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Il muschio lancia la società per perseguire “la tecnologia dell'cervello-interfaccia del pizzo neurale”
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Elon Musk ha lanciato ad una società basata a California chiamata Neuralink Corp.,
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The Wall Street Journal ha riferito oggi (lunedì 27 marzo 2017), citando il familiare della gente con la materia, per perseguire «la tecnologia dell'cervello-interfaccia del pizzo neurale».
Il pizzo neurale contribuirebbe ad impedire gli esseri umani «i gatti di casa» diventanti a AI, suggerisce. «Penso che una delle soluzioni che sembra forse il meglio sia di aggiungere uno strato di AI,» muschio abbia suggerito la conferenza di codice l'anno scorso. Sarebbe «uno strato digitale sopra la corteccia che potrebbe funzionare bene e simbiotico con voi.
«Siamo già un cyborg,» ha aggiunto. «Avete una versione digitale di voi stesso online nella forma di email e di media sociali. … Ma il vincolo è l'ingresso/uscita — siamo… specialmente uscita limitata ingresso/uscita. … Fondersi con l'intelligenza digitale gira intorno… ad una certa specie dell'interfaccia con i vostri neuroni corticali.»
Concetti di riflessione che sono stati proposti da Ray Kurzweil, «penso col passare del tempo che probabilmente vediamo una fusione più vicina di intelligenza biologica ed intelligenza digitale,» Musk ha detto alla sommità recente di governo del mondo nel Dubai.
Il muschio ha suggerito che l'interfaccia neurale del pizzo potrebbe essere inserita via le vene e le arterie.
Elettronica della maglia di rappresentazione di immagine che è iniettata attraverso l'ago di vetro del diametro interno di micrometro sub-100 nella soluzione acquosa. (credito: Lieber Research Group, università di Harvard)
KurzweilAI ha riferito su un approccio ad un'interfaccia del tipo di neurale del cervello nel 2015. «Un concetto di elettronica siringa-iniettabile» è stato inventato dai ricercatori nel laboratorio di Charles Lieber all'università di Harvard e nel centro nazionale per Nanoscience e nella tecnologia a Pechino. Comprenderebbe iniettare una maglia biocompatibile dell'impalcatura del polimero con i dispositivi microelettronici allegati nel cervello tramite siringa.
Il processo per la fabbricazione dell'impalcatura è simile a quello usato per incidere i microchip e comincia con uno strato solubile depositati su un substrato biocompatibile della maglia del polimero del nanoscale, con i nanowires inclusi, i transistor ed altri dispositivi microelettronici allegati. La maglia è strettamente poi acciambellata, permettendo che sia succhiato su in una siringa via (100 micrometri del diametro interno) un ago di vetro sottile. La maglia può poi essere iniettata nel tessuto cerebrale dalla siringa.
Il collegamento dell'ingresso/uscita dell'elettronica della maglia può essere collegato ai dispositivi standard di elettronica (per l'inserzione o la misura di tensione, per esempio), permettendo che i dispositivi maglia-incastonati siano indirizzati ed utilizzati individualmente per stimolare o registrare precisamente la singola attività neurale.
Un disegno schematico che mostra iniezione in vivo stereotaxic di elettronica della maglia in un cervello del topo (credito: Jia Liu et al./nanotecnologia della natura)
Il gruppo di Lieber ha dimostrato questo in topi in tensione ed ha verificato monitoraggio e le registrazioni continui dei segnali del cervello su 16 canali. «Abbiamo indicato che l'elettronica della maglia con le larghezze più di 30 volte l'identificazione dell'ago può essere iniettata e mantenere un alto rendimento degli apparecchi elettronici attivi… poco immunoreactivity cronico,» i ricercatori abbiamo detto in una carta dell'8 giugno 2015 in nanotecnologia della natura. «In futuro, il nostri nuovi approccio e risultati hanno potuto essere estesi in parecchie direzioni, compreso l'incorporazione degli apparecchi elettronici multifunzionali e/o delle interfacce senza fili più ulteriore per accrescimento la complessità dell'elettronica iniettata.»
Questa tecnologia richiederebbe la chirurgia, ma non presenterebbe la limitazione di accessibilità della barriera ematomeningea con il concetto preliminare del muschio. Per la consegna diretta via la circolazione sanguigna, è possibile che i nanorobots concepiti da Robert A. Freitas, Jr. (ed estesi per collegare mediante interfaccia alla nuvola, come Ray Kurzweil ha suggerito) potrebbero essere appropriati ad un certo punto in futuro.
«Neuralink secondo le informazioni ricevute già ha impiegato parecchi academics di profilo alto nel campo della neuroscienza: elettrodi flessibili ed esperto nano Venessa Tolosa, PhD in tecnologia; Il professor Philip Sabes, PhD di UCSF, che inoltre ha partecipato alla conferenza utile Muschio-patrocinata di AI; ed il professore universitario Timothy Gardner, PhD di Boston, che studia le vie neurali nei cervelli degli uccelli canori,» Engadget riferisce.