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#News
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La nuova tecnica di rappresentazione ha potuto estendere la percezione dei microscopi, endoscopi
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I ricercatori all'università di Boston in Massachusetts hanno sviluppato una tecnica di rappresentazione che, usando una fotografia catturata con una macchina fotografica digitale, può ricostruire la posizione di un oggetto opaco e dei suoi dintorni quando entrambe sono da vista diretta, secondo un rapporto recente di natura.
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La tecnica è una forma «di rappresentazione di non linea de vista,» che richiede solitamente attrezzatura costosa e specializzata per vedere gli oggetti intorno agli angoli. Questo metodo, tuttavia, richiede soltanto una macchina fotografica digitale standard e può presto applicarsi alle tecnologie di imaging biomedico quali i microscopi o gli endoscopi per migliorare la rilevazione dei tumori o dei medici di aiuto per vedere intorno alle ossa nelle immagini mediche, secondo il rapporto.
Charles Saunders, un dottorando di ingegneria informatica ed elettrotecnico all'università di Boston ed i colleghi hanno sviluppato il loro approccio per permettere che la luce derivi da un obiettivo nascosto che è bloccato da un oggetto oscuro in una posizione sconosciuta. La luce poi produce un modello dell'illuminazione e dell'ombra su una superficie «del relè», secondo l'articolo.
Una macchina fotografica digitale poi prende un'immagine del modello e si alimenta che dati ad un algoritmo del computer che analizza le aree dove le ombre sono individuate. Per concludere, l'algoritmo stima la posizione dell'oggetto oscurato e produce un'immagine, compreso la suoi luminosità e colore.
«Analizzando una serie di fotografie, tutto il moto dell'obiettivo ha potuto essere osservato e visualizzato su un monitor,» secondo l'articolo. «L'approccio degli autori può estendere la gamma di percezione di macchine fotografiche ordinarie e quindi per aumentare le capacità sensoriali dell'attrezzatura.»