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Il diabete può influenzare la diffusione del cancro?
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Alcuni ricercatori sostengono che ci può essere un legame diretto tra l'avere il diabete e l'esposizione ad un aumentato rischio di metastasi nel cancro. Una nuova ricerca conferma questa idea, spiegando come il diabete può elevare questo rischio.
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Centinaia di milioni di persone in tutto il mondo vivono con una sola forma di diabete, il che rende questa una delle condizioni di salute più comuni che i medici diagnosticano.
Le persone con diabete tendono ad avere un rischio maggiore di sviluppare alcune condizioni mediche aggiuntive, tra cui problemi alla vista, malattie cardiache e altri problemi cardiovascolari.
Ora, le prove emergenti suggeriscono anche che il diabete potrebbe aumentare il rischio di metastatizzazione dei tumori - o di diffusione - nel cancro.
Recentemente, un team di ricercatori della Cornell University di Ithaca, NY, ha esplorato i potenziali meccanismi alla base della relazione tra diabete e cancro metastatico.
"Cancro e diabete sono due dei peggiori problemi di salute nei paesi sviluppati, e c'è un legame tra i due", dice l'autore dello studio Prof. Mingming Wu.
"Per il cancro, meta' della storia e' ancora in genetica. Solo recentemente ci siamo resi conto che c'è un'altra metà che ci è sfuggita, che è il microambiente", aggiunge il Prof. Wu.
In altre parole, la crescita e la diffusione del cancro potrebbe dipendere fortemente dall'ambiente biologico che lo circonda, e il diabete, secondo i ricercatori, può creare l'ambiente giusto per aumentare la motilità (capacità di movimento) delle cellule tumorali.
"La glicazione aumenta il tasso di metastatizzazione
La metastasi - o diffusione del cancro - si verifica quando le cellule tumorali sono in grado di "viaggiare" dalla sede dei tumori primari verso altre parti del corpo, dando origine a nuovi tumori.
Per arrivare dal sito di un tumore primario ad altre parti del corpo, le cellule tumorali devono navigare nella matrice extracellulare, una rete che fornisce supporto e struttura alle cellule del corpo. Diversi tipi di macromolecole, che includono collagene e glicoproteine, compongono questa matrice.
Prof. Wu e colleghi spiegano che l'elevato livello di zucchero nel sangue nelle persone con diabete può influenzare la struttura delle fibre di collagene in un modo che rende più facile per le cellule tumorali di muoversi.
Le modifiche alle fibre di collagene avvengono attraverso un processo chiamato "glicazione", una reazione tra zuccheri e proteine o altri composti biologici.
"persone con diabete] hanno livelli di zucchero nel sangue più elevati, che portano alla glicazione e cambia la struttura del collagene nel loro tessuto," spiega l'autore principale dello studio, il giovane Joon Suh, che è attualmente uno studente laureato alla Cornell.
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"Se hanno il cancro, crediamo che questo processo di glicazione promuova il tasso di metastasi."
Il giovane Joon Suh
Nel loro studio - i cui risultati compaiono sulla rivista Integrative Biology - i ricercatori hanno testato questo meccanismo osservando come le cellule tumorali da tumore al seno si sono comportate in ambienti con diversi livelli di glicazione.
I loro esperimenti hanno rivelato che le cellule avevano una maggiore motilità - cioè, erano in grado di muoversi più velocemente, e anche di "viaggiare" più lontano dal sito originale - quando il loro ambiente aveva un'elevata glicazione.
Infatti, il team spiega che la velocità media di movimento delle cellule tumorali del seno era più alta in tutti e tre i tipi di ambienti di collagene che hanno usato - quando sono state glicate.
Questi risultati, i ricercatori ritengono, indicano che le condizioni che il diabete crea nel corpo può effettivamente aumentare il rischio di metastasi di una persona se hanno il cancro.
In futuro, gli scienziati mirano a distinguere ulteriormente tra l'impatto meccanico e chimico della glicazione sul processo di metastasi.
"Sarà necessario un lavoro futuro per chiarire l'impatto biochimico della glicazione nell'invasione delle cellule tumorali", scrivono i ricercatori.