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#Tendenze
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La toppa della pelle del microneedle raccoglie il liquido per i test diagnostici
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Un nuovo studio descrive come un cerotto di carta che contiene aghi minuscoli raccoglie indolore il liquido interstiziale (ISF) per l'analisi del biomarcatore.
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Sviluppato presso la Washington University (WUSTL; St. Louis, MO, USA) e il Georgia Institute of Technology (Georgia Tech; Atlanta, GA, USA), i micrometri a scala micrometrica del cerotto perforano la pelle, creando minuscoli micropori in superficie attraverso i quali fuoriescono piccole quantità di ISF. L'ISF viene successivamente raccolto su una striscia di carta plasmonica che fa parte del supporto del cerotto. Viene poi analizzato in situ, utilizzando il Raman scattering (SERS), al fine di rilevare e misurare i profili farmacocinetici.
Per lo studio, i ricercatori hanno immobilizzato nanorods d'oro rivestiti di poli(stirenesulfonato) (PSS) con carica negativa su una sottile striscia di carta da filtro utilizzando la calligrafia plasmonica. Un colorante con carica positiva contenente rodamina 6G (R6G) è stato poi iniettato nel sangue di un ratto. Il colorante è entrato nell'ISF e da lì al patch microneedle e sulla carta plasmonica, dove si è legato al PSS caricato negativamente, e poi analizzato con la SERS. I ricercatori hanno scoperto che il nuovo metodo potrebbe rilevare il colorante R6G con la stessa sensibilità delle precedenti procedure multi-step. Lo studio è stato pubblicato il 9 maggio 2019 su ACS Sensors.
"Questo studio di proof-of-concept indica che un cerotto di carta plasmonica per microneedle di carta ha il potenziale per consentire la misurazione on-patch di molecole in ISF per la ricerca e le future applicazioni mediche", ha concluso l'autore principale Chandana Kolluru, PhD, della Georgia Tech School of Materials Science and Engineering, e colleghi.
L'ISF circonda tutte le cellule tissutali ed è presente nella pelle. È vantaggioso per le applicazioni di biosensing poiché non contiene particolato (globuli rossi o piastrine) e contiene almeno 5-10 volte meno proteine del siero del sangue. Tuttavia, solo volumi estremamente bassi possono essere trovati sulla pelle, rendendo il processo di estrazione della ISF piuttosto difficile. L'estrazione di ISF mediante microneedles in combinazione con capacità integrate di biosensing potrebbe fornire opportunità significative per il monitoraggio e la diagnostica minimamente invasiva, come nel diabete.