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I trapianti di batteri intestinali ti aiutano a perdere peso?
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I trapianti di batteri intestinali sono l'ultima mania di perdita di peso per spazzare l'industria della salute, anche se secondo uno studio preliminare la tecnica controversa non aiuta le persone obese a perdere chili o bruciare i grassi. L'idea era di testare se i batteri intestinali giocano un ruolo nell'obesità o influenzano i livelli di GLP-1, un ormone che invia segnali di "pienezza" al cervello. Poiché gli individui obesi hanno spesso diversi trucco microbo intestinale rispetto ai loro omologhi più sani, la teoria ha una certa trazione.
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Guidato dalla gastroenterologa Jessica Allegretti, lo studio ha distribuito capsule contenenti microbi intestinali di individui sottili a 11 pazienti obesi. Altri 11 individui obesi hanno ricevuto capsule placebo senza batteri intestinali. Altre capsule sono state distribuite alle quattro e otto settimane, con Allegretti e il suo team che misurano i cambiamenti nel microbo intestinale e registrano eventuali perdite di peso.
Le capsule dei batteri intestinali non riescono ad innescare i benefici della perdita di peso
Mentre i precedenti studi sugli animali da laboratorio, così come le prove aneddotiche, suggeriscono che i trapianti di batteri intestinali possono facilitare la perdita di peso, i primi risultati dello studio hanno rivelato che i trapianti di batteri intestinali non hanno avuto alcun effetto sulla perdita di peso.
Lo studio si basava su ricerche che indicavano che quando la fibra viene consumata, i microbi intestinali stimolano l'azione e la trasformano in acidi grassi a catena corta. Questo supporta la produzione di GLP-1 nell'intestino tenue, che invia segnali al cervello che il corpo ha consumato abbastanza cibo. Lo studio è stato anche ispirato da altre ricerche sulla perdita di peso che suggeriscono che quando le persone perdono peso, sperimentano contemporaneamente un cambiamento significativo nei livelli di BPL-1.
Indagando su GLP-1, alias l'ormone "pieno"
Il team sospettava che una modifica attiva della composizione microbica dell'intestino potrebbe aumentare la produzione di BPL-1 e di conseguenza aiutare a trattare l'obesità. Invece, hanno trovato che i batteri intestinali trapianti non provocano alcun cambiamento nei livelli dell'ormone e non hanno alcun impatto sulla perdita di peso.
Mentre i livelli di BPL-1 sono rimasti gli stessi, Allegretti fa notare che le persone obese che hanno ricevuto i microbi dei donatori sottili hanno sperimentato un aumento della produzione di acidi biliari associati alla degradazione dei grassi. Questo suggerisce che il trapianto di microbo intestinale potrebbe aiutare a regolare il metabolismo dei grassi e potenzialmente aiutare i pazienti obesi a perdere peso.
Per ora, la sostituzione dei microbi intestinali non sembra essere una soluzione praticabile per il trattamento dell'obesità. Anche se Allegretti ammette che lo studio era preliminare e che è ancora troppo presto per determinare come il microbioma intestinale influenza l'aumento di peso e l'obesità. Sono in corso ricerche che mettono in luce anche il ruolo dei batteri nel colon e nell'intestino tenue, che potrebbe anche essere legato all'obesità.