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#Tendenze
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Nuovo microscopio olografico ad alta risoluzione per lo studio delle cellule vive
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Nanolive, un'azienda spin-off dell'École polytechnique fédérale de Lausanne (EPFL) in Svizzera, ha appena introdotto un microscopio olografico in grado di rappresentare cellule vive ad alta risoluzione per lunghi periodi di tempo.
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Il dispositivo CX-A di Nanolive si basa su un fascio di luce a bassa energia per penetrare il campione, che non interferisce con l'attività interna delle cellule. Ad ogni esposizione, il sistema crea un set di dati 3D del campione, fino a risoluzioni inferiori a 200 nanometri, che può fare ripetutamente per ore alla volta. Poiché le piastre a 96 pozzetti possono essere riprese al microscopio, è possibile eseguire 96 esperimenti individuali in una sola volta.
Il sistema non richiede alcuna preparazione cellulare come la colorazione e non provoca fototossicità o foto sbiancamento dei campioni.
Il software fornito con il sistema permette agli scienziati di visualizzare intuitivamente i dati in 3D e di evidenziare gli organelli cellulari in colori unici. Inoltre, la tecnologia è compatibile con i marcatori molecolari fluorescenti, consentendo l'analisi di processi complessi e dinamici.