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La Cina aumenta lo smaltimento dei rifiuti sanitari per limitare la diffusione del coronavirus

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Il Ministero dell'Ecologia e dell'Ambiente cinese ha chiesto un aumento della capacità di smaltimento dei rifiuti sanitari nella provincia di Hubei, duramente colpita dalla nuova epidemia di coronavirus.

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All'11 febbraio il ministero aveva già inviato 23 unità mobili di smaltimento a Wuhan, Xiaogan, Huanggang e altre città che stanno vivendo la maggior parte dell'epidemia. Dieci unità aggiuntive sono state inviate a Wuhan.

Inoltre, il ministero sta fornendo 38 veicoli di trasporto alla provincia di Hubei per accelerare il trasporto dei rifiuti medici. Inoltre, entro il 17 febbraio saranno inviati altri 25 veicoli.

L'obiettivo è quello di trattare tutti i rifiuti sanitari al fine di controllare i rischi ambientali legati al virus. Ad oggi, tutti i rifiuti sanitari vengono smaltiti quotidianamente, ha osservato il ministero.

Le stime indicano 317,5 tonnellate metriche di capacità di smaltimento dei rifiuti sanitari a Hubei al giorno. Si dice che ciò rappresenti un aumento di 137,5 tonnellate al giorno rispetto a prima dell'epidemia.

Dal 20 gennaio la capacità di smaltimento nella città di Wuhan è aumentata di quasi due volte, raggiungendo le 1.123,8 tonnellate.