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#Tendenze
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I ricercatori costruiscono un ventilatore usando un motore automobilistico
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Un motore del tergicristallo potrebbe aiutare i pazienti colpiti da coronavirus a respirare.
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Un team di ricerca dell'Università del Texas di Austin sta costruendo un ventilatore realizzato con materiali economici e ampiamente disponibili per contribuire a soddisfare la domanda creata dalla diffusione di COVID-19.
Il dispositivo, chiamato Austin Bridge Breathing Unit, utilizza un rianimatore manuale, un comune dispositivo portatile con un sacchetto AMBU (unità di respirazione medica artificiale). Si riempie di ossigeno per aiutare i pazienti a respirare. Sfortunatamente, un professionista medico deve spremere ripetutamente il sacchetto per aiutare i pazienti a inalare l'ossigeno - una sfida quando il personale medico in tutto il paese è teso a causa del coronavirus.
Quindi, i ricercatori avevano bisogno di un modo per comprimere automaticamente la borsa, e l'hanno trovata in un motore per tergicristalli estratto da una Toyota Camry. Il team ha riprogrammato il motore per alimentare una piccola ruota rotante che spinge verso il basso la borsa per controllare il flusso di ossigeno. Quattro potenziometri controllano la frequenza respiratoria, il volume di ossigeno somministrato ai pazienti, il tempo di inspirazione e la pressione massima.
La squadra ha avuto l'idea di utilizzare il motore durante una sessione di brainstorming. I vantaggi di questi motori sono la loro disponibilità, affidabilità ed economicità. Sono ampiamente testati come parte del processo di produzione dell'automobile. Per capire rapidamente il motore, il team ha lavorato con un meccanico locale.
Il team sta attualmente testando il prototipo su un manichino della Dell Medical School di UT e sta testando i polmoni forniti da UT Health San Antonio.
Una volta controllato il prototipo, i ricercatori forniranno una licenza aperta al progetto in modo che chiunque possa realizzare il proprio ventilatore a basso costo e affidabile. Insieme a un team della Dell Medical School, stanno anche parlando con diversi partner di produzione per costruire rapidamente almeno 2.000 ventilatori.
I componenti del dispositivo sono tutti regolati individualmente, quindi il team spera che l'approvazione possa arrivare nel giro di settimane piuttosto che di mesi. Proprio di recente, la FDA ha emesso un protocollo di autorizzazione all'uso d'emergenza per accelerare la produzione di ventilatori e altri dispositivi respiratori.
L'Università del Texas ad Austin si è rapidamente orientata verso i progetti COVID-19 dopo che la maggior parte delle ricerche è stata chiusa dalla pandemia. Un altro esempio recente di questo sforzo è venuto fuori dalla University of Minnesota la scorsa settimana, quando un anestesista cardiaco è andato "a pieno regime MacGyver", costruendo un prototipo di ventilatore su pezzi di ricambio del valore di 150 dollari trovati in un laboratorio di dispositivi medici.