Aggiungi ai preferiti
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#Tendenze
{{{sourceTextContent.title}}}
I ricercatori spagnoli sviluppano un nuovo ventilatore in mezzo alla pandemia
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Il ventilatore, sviluppato dai ricercatori del Gruppo di Ricerca di Robotica Medica dell'Università di Malaga in un tempo record di 20 giorni, è già in fase di produzione, dopo aver ricevuto l'autorizzazione dall'Agenzia Spagnola dei Medicinali e dei Dispositivi Medici (AEMPS).
{{{sourceTextContent.description}}}
Andalucía Respira" offre una reale alternativa ai ventilatori attualmente utilizzati nelle unità di terapia intensiva degli ospedali, poiché si basa su parti industriali comuni a basso costo (di aria condizionata, irrigazione o provenienti dall'industria dei pneumatici) e non contiene componenti mobili, il che riduce il rischio di guasti meccanici. Il prototipo può essere realizzato in circa due ore.
Prima di ottenere l'autorizzazione dell'AEMPS, questo dispositivo ha dovuto superare diversi test, gli ultimi due di natura tecnica, sotto la supervisione di una società di certificazione. Il primo ha testato l'elettromagnetismo, che è particolarmente importante in quanto ha un'influenza diretta sulla sicurezza del dispositivo, sia per i pazienti che per la sua interferenza nel resto delle apparecchiature mediche in un'unità di terapia intensiva. Il secondo test mirava a dimostrare l'autonomia del dispositivo con un gruppo di continuità necessario per evitare guasti dovuti a sbalzi di tensione improvvisi, che hanno avuto una durata di 48 ore.
In concomitanza con queste certificazioni tecniche, il ventilatore ha dovuto superare due test clinici sull'uomo. Entrambi i test sono stati eseguiti per quattro ore su pazienti affetti da COVID-19 e ricoverati in terapia intensiva, con il risultato di indicatori di successo che hanno convalidato questa tecnologia.
In precedenza, dopo una fase di esecuzione del primo prototipo sviluppato in due giorni, è stato testato con successo su un polmone artificiale e su un modello animale.