Aggiungi ai preferiti
Vedi traduzione automatica
Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
Ossigenoterapia supersaturazione autorizzata nell'UE per il trattamento degli attacchi di cuore di Widowmaker
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
ZOLL Medical, una parte del gruppo Asahi Kasei, ha ottenuto l'autorizzazione dell'UE per il suo sistema di terapia con ossigeno super-saturo (SSO2) da utilizzare per ridurre al minimo i danni che gli attacchi cardiaci causano all'interno del muscolo cardiaco.
{{{sourceTextContent.description}}}
Approvata circa un anno fa negli Stati Uniti, la SSO2 è l'unica opzione oltre all'intervento coronarico percutaneo (stenting) che può aiutare i pazienti colpiti a guarire con risultati migliori.
Al giorno d'oggi, gli attacchi cardiaci vengono solitamente trattati collocando gli stent nei punti di restringimento delle arterie coronarie. Questo è diventato uno standard di cura e i cardiologi interventisti possono posizionare con precisione gli stent in pochi minuti. Anche se il flusso sanguigno viene ripristinato, le parti del cuore colpite continuano ad essere affamate di ossigeno. L'ossigeno supersaturo permette ai cardiologi interventisti di spingere i livelli iperbarici di ossigeno direttamente al miocardio privato di ossigeno subito dopo aver posizionato uno stent. Questo aiuta il recupero dei tessuti danneggiati, con conseguente riduzione delle complicazioni permanenti.
In particolare, la SSO2 è indicata per gli attacchi di cuore "da vedova", l'infarto miocardico a ST discendente anteriore sinistro (LAD STEMI), che vengono trattati entro sei ore dall'inizio dei sintomi.
"Sono molto felice di sapere che ZOLL ha ricevuto l'approvazione del marchio CE per il Sistema TherOx®" ha dichiarato in un comunicato stampa Antonio L. Bartorelli, MD, Direttore Cardiologia Interventistica del Centro Cardiologico Monzino dell'Università di Milano. "Siamo stati tra i primi in Europa ad osservare l'impatto benefico della terapia SSO2 Therapy sul recupero del ventricolo sinistro dopo l'intervento coronarico primario in pazienti con infarto miocardico ad elevazione ST LAD e non vediamo l'ora di poter utilizzare nuovamente questo trattamento efficace nei nostri pazienti"