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#Tendenze
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Gli smartphone monitorano i movimenti degli utenti per rilevare l'intossicazione da alcol
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Secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Studies on Alcohol and Drugs, il vostro smartphone può dirvi se siete ubriachi
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Mentre questo può sembrare buon senso a chi ha assistito alla camminata instabile e ai discorsi sgradevoli di un amico che probabilmente ha bevuto qualche bicchiere di troppo, uno smartphone potrebbe essere uno strumento proattivo e in tempo reale per integrare un etilometro, aiutare a prevenire la guida in stato di ebbrezza e persino ridurre il consumo di alcolici per chi cerca di confessare.
La premessa è semplice: allo stesso modo in cui i nostri smartphone utilizzano un accelerometro per aiutare a tracciare i nostri passi monitorando i nostri movimenti di deambulazione, questo sensore di movimento potrebbe anche aiutare a prevedere l'intossicazione monitorando la propria andatura. Per testare l'ipotesi, i ricercatori dell'Università di Pittsburgh School of Medicine hanno sottoposto 22 adulti al doloroso compito di consumare una bevanda di vodka mista fino a quando la concentrazione di alcool nell'alito non ha raggiunto lo 0,20 per cento. Nell'arco di sette ore, i soggetti hanno fatto analizzare la concentrazione di alcol nell'alito e hanno anche eseguito un compito di deambulazione mentre portavano uno smartphone nella parte bassa della schiena.
Misurando e analizzando l'accelerazione, da un lato all'altro, su e giù, e i movimenti in avanti e indietro mentre si cammina, i ricercatori sono stati in grado di prevedere accuratamente se la concentrazione di alcol nel respiro di un partecipante era pari o superiore allo 0,08 per cento (il limite legale per la guida negli Stati Uniti) con una precisione del 90 per cento.
Sebbene la dimensione del campione dello studio sia stata ridotta e siano necessarie ulteriori ricerche per determinare l'accuratezza dei dati quando uno smartphone viene portato in tasca o in mano a una persona, i risultati sono una promettente prova del fatto che gli smartphone potrebbero essere utilizzati per aiutare a rilevare le tracce reali di danni causati dall'alcol.
Secondo Brian Suffoletto, M.D., il ricercatore capo e medico di medicina d'urgenza dell'Università di Stanford che ha perso un amico per guida in stato di ebbrezza: "In 5 anni, vorrei immaginare un mondo in cui se le persone escono con gli amici e bevono a livelli di rischio, al primo segno di menomazione ricevono un'allerta e vengono inviate strategie per aiutarli a smettere di bere e proteggerli da eventi ad alto rischio come la guida, la violenza interpersonale e gli incontri sessuali non protetti"