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Come viene utilizzata l'immunocromatografia nella medicina legale?
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Dall'analisi dei fluidi corporei al rilevamento delle impronte digitali, gli scienziati forensi si affidano a una serie di tecniche per tracciare il profilo delle scene del crimine, identificare le vittime e rintracciare i criminali. L'immunocromatografia è uno dei metodi più utili e utilizza test a strisce per individuare i fluidi corporei nelle macchie e risalire alla fonte di origine. Questo può includere il sangue, così come la saliva, lo sperma e l'urina.
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Veloci, adorabili e facili da usare, i test immunocromatografici a strisce sono un punto fermo nella maggior parte dei kit di analisi forense. Di seguito, diamo uno sguardo più da vicino a come l'immunocromatografia viene utilizzata nella scienza forense e mettiamo in evidenza alcuni nuovi ed entusiasmanti sviluppi che si stanno sviluppando in questo campo.
Analisi forense post-mortem
Negli ultimi anni, l'immunocromatografia è emersa come strumento utile per la rilevazione di droghe in campioni di urina post-mortem. In particolare, i metodi immunocromatografici sono combinati con tecniche di gascromatografia (GC) e spettrometria di massa (MS) per rilevare tracce di metamfetamina e anfetamina. I dati vengono utilizzati per determinare la causa del decesso e offrire alle famiglie un risarcimento.
I progressi dell'immunocromatografia forense
In un articolo pubblicato sull'International Journal of Legal Medicine, il team illustra le ultime tecniche utilizzate per migliorare l'identificazione dei fluidi corporei utilizzando metodi di immunocromatografia a rilevazione rapida. Contemporaneamente, la nuova tecnologia è in grado di rilevare fino a cinque singoli fluidi corporei da un singolo campione.
"L'identificazione dei fluidi corporei è una parte sostanziale delle analisi forensi delle tracce", si legge nell'articolo. "La corretta determinazione dell'origine di una macchia biologica può fornire informazioni preziose sulle circostanze di un crimine"
Pur essendo utili, i tradizionali test a striscia permettono di analizzare solo un singolo fluido corporeo. Ciò richiede che gli scienziati forensi facciano delle ipotesi sulla natura del fluido. Anche le scene forensi in cui sono stati rilevati più campioni di fluidi corporei possono richiedere un gran numero di test. Ciò può comportare un ulteriore dispendio di tempo e risorse.
Per risolvere il problema, il team ha sviluppato un metodo per rilevare contemporaneamente fino a cinque fluidi corporei. Ciò consente agli scienziati di estrarre più serie di DNA dallo stesso campione. "Con questo test è stato possibile identificare i componenti di una miscela, il test è stato facilmente incorporato nel lavoro di laboratorio standard e la sua sensibilità e specificità si sono dimostrate paragonabili a quelle dei test a striscia convenzionali", scrivono gli autori.
Una nuova era della scienza forense
Volete saperne di più sulle ultime scoperte della scienza forense? Dalla fenotipizzazione del DNA per prevedere i tratti fisici e biochimici all'analisi isotopica per rintracciare le origini degli esplosivi, in "8 Advances in Forensic Science" vi presentiamo alcuni dei nuovi sviluppi più interessanti.