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Smartphone e auricolari economici per un test dell'udito accessibile per i neonati

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I ricercatori dell'Università di Washington hanno sviluppato un test dell'udito a basso costo per i neonati.

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Tradizionalmente, le apparecchiature per questo tipo di test sono piuttosto costose. Poiché i neonati non sono in grado di dirci se sentono qualcosa, il test si basa sulla creazione di un rumore all'interno del condotto uditivo e sull'ascolto delle vibrazioni create dalle cellule ciliate specializzate al suo interno.

I ricercatori dell'UW hanno utilizzato degli auricolari economici collegati a un piccolo microfono in grado di ascoltare le vibrazioni delle cellule ciliate. Un'applicazione per smartphone analizza poi i suoni e può fornire indicazioni per rivolgersi a uno specialista in caso di risultati anomali.

Eseguire un test dell'udito con i neonati è importante per assicurarsi che ricevano il supporto necessario se si scopre che hanno un problema di udito. Tuttavia, in molti luoghi del mondo, le persone non hanno accesso alle apparecchiature di analisi necessarie per queste procedure.

"Nel mondo c'è un'enorme disuguaglianza sanitaria. Io sono cresciuto in un Paese in cui non era disponibile alcuno screening dell'udito, in parte perché il dispositivo di screening stesso è piuttosto costoso", ha dichiarato Shyam Gollakota, uno degli sviluppatori della tecnologia. "Il progetto è quello di sfruttare l'ubiquità dei dispositivi mobili che le persone di tutto il mondo già possiedono - smartphone e auricolari da 2 o 3 dollari - per rendere lo screening uditivo neonatale accessibile a tutti senza sacrificare la qualità"

Il metodo tradizionale per testare l'udito dei neonati consiste nel creare suoni nell'orecchio con due toni diversi. Questo fa vibrare le cellule ciliate dell'orecchio, creando un terzo tono. L'apparecchiatura ascolta questo terzo tono per interpretare i risultati del test. Tuttavia, l'apparecchiatura tradizionale utilizzata per eseguire questa procedura è molto costosa, in parte perché i suoi altoparlanti devono essere in grado di riprodurre i due diversi toni senza alcuna interferenza.

Come alternativa, i ricercatori si sono rivolti a degli auricolari economici, che consentono a ciascun auricolare di riprodurre un tono diverso. Gli auricolari sono inoltre collegati a un piccolo microfono in grado di ascoltare il tono di ritorno dalle cellule ciliate e un'applicazione per smartphone utilizza algoritmi per analizzare i risultati e ridurre gli effetti del rumore di fondo e delle interferenze.

"Come si può immaginare, questi suoni che escono dall'orecchio sono molto morbidi e a volte è difficile sentirli al di sopra del rumore dell'ambiente o se il paziente muove la testa", ha detto Justin Chan, un altro ricercatore coinvolto nel progetto. "Abbiamo progettato degli algoritmi sul telefono che ci aiutano a rilevare il segnale anche con tutto quel rumore di fondo. Questi algoritmi possono essere eseguiti in tempo reale su qualsiasi smartphone e non richiedono gli ultimi modelli di smartphone"