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Gli scienziati sviluppano un vaccino per il cancro al cervello

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Gli scienziati stanno lavorando a un nuovo vaccino che potrebbe prevenire e contemporaneamente uccidere il cancro al cervello.

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Il team sta sfruttando un mezzo innovativo per trasformare le cellule tumorali in agenti antitumorali che potrebbero eliminare i tumori e addestrare il sistema immunitario a prevenire le recidive.

Lo sforzo è portato avanti nel laboratorio di Khalid Shah, MS, Ph.D. presso il Brigham and Women's Hospital, con i ricercatori intenzionati a sviluppare un vaccino contro il cancro che produca un'immunità a lungo termine contro la patologia.

Nello studio pubblicato mercoledì sulla rivista Science Translational Medicine, i ricercatori hanno spiegato perché utilizzano cellule tumorali vive invece di cellule tumorali inattivate. Secondo loro, queste ultime hanno una capacità limitata di uccidere le cellule tumorali prima di indurre una risposta immunitaria. D'altra parte, le cellule tumorali vive possono seguire e colpire i tumori.

Per lo studio, hanno ingegnerizzato cellule tumorali terapeutiche e le hanno utilizzate per eliminare i tumori del glioblastoma nei topi. Il glioblastoma è un tipo di tumore a crescita rapida del sistema nervoso centrale, che si forma dal tessuto di supporto del cervello e del midollo spinale, secondo il National Cancer Institute.

Le cellule tumorali terapeutiche non solo hanno eliminato i tumori, ma si sono anche tradotte in un beneficio in termini di sopravvivenza e immunità a lungo termine negli esperimenti sui topi umanizzati. L'équipe ha definito quanto sviluppato una "promettente immunoterapia basata su cellule per i tumori solidi"

"Il nostro team ha perseguito un'idea semplice: prendere le cellule tumorali e trasformarle in killer e vaccini contro il cancro", ha dichiarato Shah, autore corrispondente dello studio, in un comunicato stampa.

Utilizzando l'ingegneria genetica, stiamo riproponendo le cellule tumorali per sviluppare una terapia che uccide le cellule tumorali e stimola il sistema immunitario per distruggere i tumori primari e prevenire il cancro"

Shah ha sottolineato che il loro obiettivo è quello di sviluppare un "vaccino che uccide il cancro" che avrebbe un grande impatto sulla comunità medica. Tuttavia, sono ancora necessarie ulteriori ricerche per comprenderne appieno le applicazioni.

"In tutto il lavoro che svolgiamo nel Centro, anche quando è altamente tecnico, non perdiamo mai di vista il paziente. Il nostro obiettivo è adottare un approccio innovativo ma traducibile, in modo da poter sviluppare un vaccino terapeutico che uccida il cancro e che, in ultima analisi, abbia un impatto duraturo sulla medicina", ha dichiarato.