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Un nuovo strumento di imaging per comprendere l'infiammazione
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24 gennaio 2023 - I ricercatori che hanno creato un nuovo strumento che potrebbe trasformare la comprensione medica dell'infiammazione - una caratteristica della maggior parte delle malattie - hanno ricevuto poco meno di 2,5 milioni di dollari per testarlo sugli esseri umani.
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Il nuovo radiotracciante per la tomografia a emissione di positroni (PET) LW223 è il primo a non essere influenzato dal polimorfismo rs6971, una mutazione genetica nell'uomo che finora ha limitato l'efficacia dell'imaging dell'infiammazione a circa il 40% della popolazione.
La scansione PET prevede l'iniezione nel corpo di minuscole quantità di composti radioattivi, chiamati radiotraccianti, che trasmettono segnali a una telecamera estremamente sensibile, consentendo ai medici di valutare meglio i sintomi della malattia.
Poiché l'infiammazione è presente in diverse patologie, tra cui infarti, ictus, tumori cerebrali e tumori, la possibilità di visualizzarla in modo efficace è fondamentale per la diagnosi, la prognosi e il trattamento della maggior parte delle malattie.
Il tracciante LW223 contiene fluoruro come elemento radioattivo che, con un'emivita fisica di circa due ore, può essere trasportato da un sito medico all'altro, rendendolo immediatamente utilizzabile dal punto di vista clinico e commerciale, come non lo sono altri elementi radioattivi, quali il carbonio-11.
Sperimentazione clinica
Dopo il successo delle sperimentazioni condotte finora su tessuti umani, un team dell'Università di Edimburgo, in collaborazione con l'Università di Glasgow e con il partner industriale Life Molecular Imaging (LMI), ha ricevuto 2 milioni di sterline dal Medical Research Council's Developmental Pathway Funding Scheme per testare il radiotracciante LW223 in volontari sani e in pazienti che hanno avuto un attacco cardiaco.
La dottoressa Adriana Tavares, ricercatrice capo del Centro di Scienze Cardiovascolari dell'Università di Edimburgo, ha dichiarato: "Questo è il primo tracciante PET fluorurato in 40 anni che sembra essere in grado di legarsi alla proteina traslocatrice umana (TSPO) - un indicatore di infiammazione - indipendentemente dal polimorfismo rs6971, una mutazione presente in circa il 60 per cento della popolazione mondiale".
"Questo radiotracciante LW223 mostra un forte potenziale per poter scansionare tutta la popolazione umana ed esaminare l'infiammazione all'interno di organi come il cuore o il cervello. Questo sarà estremamente importante per la diagnosi delle malattie, per capire se un trattamento sta funzionando e per lo sviluppo di farmaci. In definitiva, salverà delle vite"
Attualmente, gli esami del sangue forniscono solo informazioni indirette su ciò che accade all'interno di un organo, mentre le biopsie sono invasive e possono dare falsi negativi.
Una nuova tecnologia
Il dottor Tavares ha proseguito: "I nostri studi fino ad oggi dimostrano anche che la lettura delle immagini PET raccolte in seguito alla somministrazione di LW223 è più semplice rispetto a quella di altri radiotraccianti, il che ne facilita l'utilizzo da parte dei medici"
L'équipe del dottor Tavares ha effettuato test biologici e analisi in vivo dell'LW223, mentre il professor Andrew Sutherland e la sua équipe della Scuola di Chimica di Glasgow hanno progettato, sintetizzato ed eseguito studi fisici e chimici della molecola.
Il professor Sutherland ha dichiarato: "Abbiamo cercato un tracciante radionuclidico di TSPO per quasi 15 anni, con insuccessi dovuti alla sensibilità al polimorfismo, quindi è davvero entusiasmante lavorare allo sviluppo di un composto che ha superato questo importante problema e mostra un reale potenziale come agente di imaging dell'infiammazione."
Partnership industriale
Il team ha il sostegno finanziario e in natura di un partner industriale, Life Molecular Imaging (LMI), ed è stato sostenuto da Edinburgh Innovations, il servizio di commercializzazione dell'Università, e dai servizi di ricerca e innovazione dell'Università di Glasgow.
Il dottor Andrew Stephens, Chief Medical Officer di LMI, ha dichiarato: "Siamo molto contenti di far parte di questo programma di ricerca. L'infiammazione è un processo chiave di malattie importanti come l'Alzheimer, il cancro e le malattie cardiovascolari. TSPO è un bersaglio convalidato. Tuttavia, i precedenti radiotraccianti hanno avuto dei limiti. I dati preclinici di LW223 sono molto promettenti e siamo ansiosi di vedere questo composto tradotto in ambito clinico per convalidare ulteriormente un nuovo radiotracciante per ampie applicazioni"
Per ulteriori informazioni: https://edinburgh-innovations.ed.ac.uk/