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Stratasys e CollPlant collaborano per la biostampa di protesi mammarie

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L'accordo è incentrato sullo sviluppo della produzione su scala industriale delle protesi mammarie rigenerative di CollPlant Biotechnologies utilizzando la tecnologia di bioprinting di Stratasys.

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Quando si parla di stampa 3D in ambito sanitario, l'obiettivo a lungo termine è quello di stampare tessuti umani che possano essere fatti crescere in nuovi organi. Sebbene la stampa 3D di un nuovo cuore per un paziente non sia attualmente una realtà, un numero crescente di aziende sta sviluppando i propri metodi di stampa di tessuti che possono essere utilizzati in impianti e, si spera, in organi.

Uno studio sugli animali dimostra la rigenerazione dei tessuti

Nel gennaio 2023, l'azienda medica israeliana CollPlant Biotechnologies ha annunciato di aver completato con successo uno studio su animali di grandi dimensioni per le sue protesi mammarie rigenerative stampate in 3D. Dopo tre mesi, lo studio ha dimostrato fasi progressive di rigenerazione dei tessuti, con la formazione di tessuto connettivo maturo e reti neovascolari all'interno delle protesi. Non sono stati segnalati effetti avversi, a differenza delle protesi al silicone tradizionali, che comportano rischi di complicazioni come la risposta immunitaria e il rigetto.

Questa settimana CollPlant ha firmato un accordo di sviluppo e commercializzazione congiunto con Stratasys per sviluppare ulteriormente la tecnologia di bioprinting. La partnership combinerà i bioinchiostri a base di rhCollagen di CollPlant con la bioprinter basata sulla tecnologia P3 di Stratasys. La P3, acronimo di Programmable PhotoPolymerization, è un'evoluzione della tecnologia di elaborazione digitale della luce (DLP) finalizzata alla produzione di massa di parti funzionali per uso finale.

La nuova bioprinter, utilizzata con i bioinchiostri di CollPlant, sarà al centro del primo progetto della partnership, incentrato sullo sviluppo della produzione su scala industriale delle protesi mammarie rigenerative di CollPlant.

Il bioprinting supera le sfide delle procedure mammarie esistenti

"Stratasys è leader nella produzione additiva e siamo entusiasti di collaborare con loro a questa iniziativa trasformativa", ha dichiarato Yehiel Tal, CEO di CollPlant. "La tecnologia P3 consente di stampare ad alta risoluzione e di controllare il processo, e crediamo che le tecnologie combinate e pionieristiche di entrambe le aziende semplificheranno il processo di sviluppo e di produzione in modo da avere i mezzi più efficienti per produrre le nostre protesi mammarie rigenerative e altri potenziali tessuti e organi. Riteniamo che il nostro impianto rigenerativo a base di rhCollagen abbia il potenziale per superare le sfide delle attuali procedure mammarie che utilizzano il silicone o il trasferimento di tessuto adiposo autologo"

La ricostruzione e l'aumento del seno è la seconda procedura di chirurgia plastica più comunemente eseguita oggi in tutto il mondo. Sulla base dei risultati positivi del primo studio su animali di grandi dimensioni, CollPlant prevede di avviare uno studio successivo su animali di grandi dimensioni nella seconda metà del 2023, utilizzando impianti di dimensioni commerciali per supportare futuri studi sull'uomo e la commercializzazione del prodotto.

L'obiettivo è accelerare il bioprinting su scala industriale

"Grazie a questa partnership con CollPlant, abbiamo un'importante opportunità di trasformare l'assistenza sanitaria con il bioprinting per migliorare la vita delle pazienti che si sottopongono a procedure di aumento o ricostruzione del seno", ha dichiarato Yoav Zeif, CEO di Stratasys. "Questo accordo è ben allineato con la nostra strategia di fornire soluzioni complete per applicazioni industriali a forte crescita con il nostro ecosistema di partner, e la scala di produzione e le capacità di stampa 3D di precisione della tecnologia di fotopolimerizzazione programmabile P3 di Stratasys sono particolarmente adatte alle applicazioni di bioprinting. Riteniamo che la collaborazione con CollPlant ci consentirà di accelerare l'industrializzazione del bioprinting per la medicina rigenerativa e non vediamo l'ora di collaborare per il successo della commercializzazione delle nuove protesi mammarie rigenerative di CollPlant e non solo"

Ciascuna azienda promuoverà in modo incrociato i prodotti di bioprinting dell'altra: la bioprinter di Stratasys sarà offerta insieme ai bioinchiostri di CollPlant e viceversa. Le aziende dichiarano inoltre che la loro tecnologia potrà essere utilizzata in futuro per lo sviluppo e la produzione di altri tessuti e organi umani.