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#News
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Che cosa? s che si apposta in vostri polmoni?
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Con ogni alito prendete, microbi avete una probabilità di trasformarla i vostri polmoni. Ma che cosa accade quando arrivano? E perché le infezioni pericolose del polmone come polmonite accadono qualche gente, ma non in altre? I ricercatori alla Facoltà di Medicina dell'Università del Michigan hanno cominciato rispondere a queste domande studiando il microbiome dei polmoni? la comunità degli organismi microscopici che sono in contatto costante con il nostro apparato respiratorio.
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Studiando queste comunità batteriche e come cambiano nella malattia, sperano di aprire la strada affinchè i nuovi sensi impedicano e combattere le infezioni del polmone in pazienti. Parlare la stessa lingua nei nuovi risultati ha segnalato in settimane recenti, la squadra di U-M ha indicato quello un cattivo? ciclo di risposte? ha potuto spiegare l'inizio esplosivo delle infezioni batteriche del polmone: Lo sviluppo dei batteri sicuri è accelerato dalle molecole stesse che il nostro corpo? le cellule di s fanno come segnali di pericolo. Lo studio, pubblicato nel giornale americano della medicina respiratoria e critica di cura, era la prima per chiedere come livelli di questi? segnali di pericolo? riferisca alle comunità batteriche nei polmoni. Questi sollecitano le molecole, denominate catecolammine (quale adrenalina), insieme compongono uno del corpo? sensi primari di s di risposta allo sforzo o alla ferita. Le ricerche di laboratorio precedenti hanno trovato che alcuni batteri si sviluppano più velocemente una volta esposti a queste molecole, ma nessuno studio sugli animali umano o ha determinato se sono collegati con i cambiamenti nel microbiome respiratorio. Utilizzando 40 campioni prelevati dai pazienti di trapianto del polmone nelle varie condizioni di salute, la squadra di U-M ha trovato che la comunità dei batteri nei polmoni era sprofondato in quelle con le infezioni respiratorie e che questo crollo è stato associato forte con i livelli di catecolammine nel polmone. I batteri più comuni trovati in queste comunità crollate erano quei che rispondessero alle catecolammine negli esperimenti del laboratorio. ? I nostri risultati suggeriscono che le cellule umane e batteriche in nostri polmoni stiano parlando la stessa lingua? dice Robert Dickson, M.D., un assistente universitario di medicina interna e l'autore importante di varie di nuove carte. ? Il nostro polmone? le cellule immuni di s rispondono all'infezione preparando le catecolammine. I nostri risultati suggeriscono che queste catecolammine possano a loro volta fare i batteri pericolosi sicuri svilupparsi più velocemente, che causa più segnalazione di sforzo e di infiammazione. Esso? ciclo vizioso dello S.A.? Dickson nota che la comprensione del microbiome del polmone è ancora nella relativa infanzia ed il campo è oscurato spesso dal microbiome del tratto digestivo. Infatti, molti manuali medici ancora insegnano a che i polmoni sono esenti dai batteri, con gli organismi microscopici soltanto presenti durante le infezioni. Nel frattempo, negli ultimi anni ricerchi sul un gran numero di microbi che vivono nelle nostre budella è sbocciato. Ma la ricerca principale da Dickson e microbiologo Gary Huffnagle, Ph.D. del U-M, continua a mostrare quella, benchè i nostri polmoni aren? t quasi come riempita di microbi come nostri tratti digestivi? ecosistema? del polmone il microbiome è prospero ed importante. ? I polmoni hanno la loro propria anatomia, la loro propria fisiologia e loro propria ecologia? dice Dickson. ? Le regole dal microbiome dell'intestino non possono applicarsi. Dobbiamo cominciare pensare a come la polmonite ed altre affezioni polmonari emergono dall'ecosistema complesso delle nostre vie respiratorie.? In una carta recente negli agenti patogeni di PLoS, la squadra di U-M presenta i principi chiave per la comprensione l'ecologia del microbiome del polmone e del relativo ruolo nella malattia. L'Antartide o il Madagascar? In altra carta recente, pubblicata negli annali della società toracica americana, la squadra di U-M ha chiesto quanto le comunità batteriche in varie zone dei polmoni sono egualmente in individui in buona salute. Il lavoro ha balzato da un'osservazione in pazienti con l'affezione polmonare avanzata: le comunità batteriche hanno trovato in una regione di paziente? i polmoni di s possono osservare interamente differenti dalle comunità trovate altrove nei polmoni dello stesso paziente. ? Poiché la parte interna dei nostri polmoni ha un'area quello? s 30 volte più grandi della nostra pelle, esso? s non sorprendente vedere una certa variazione in batteri? dice Dickson. ? Ma nessuno avévano osservato per vedere quanto nello spazio diverso queste comunità batteriche sia in gente in buona salute.? Così la squadra, principale da Jeffrey Curtis, M.D., ha ottenuto gli esemplari delle comunità batteriche del polmone dai luoghi multipli nei polmoni di 15 volontari in buona salute di ricerca. Lo hanno studiati che usando dettagliatamente genetico avanzato ordinando quello permettono di vedere i numeri relativi dei microbi differenti nella popolazione di una zona particolare. Hanno trovato che la gente in buona salute ha popolazioni batteriche relativamente uniformi durante i loro polmoni e il microbiome differisce molto di più da personale che presso una singola persona? polmoni di s. Questi risultati sostengono? modello adattato dell'isola? che la squadra di U-M si è sviluppata per spiegare come il microbiome del polmone è popolato in individui in buona salute. In questo modello, i polmoni sono seminati costantemente dai batteri dal? comunità di fonte? della bocca, appena come isole sono seminati tramite l'immigrazione della specie dai continenti vicini. ? I polmoni aren? il cuneo di t in pieno dei batteri li gradice il tratto digestivo, ma? re non esente da loro neanche? dice Dickson. Paragona il microbiome sano del polmone alla popolazione umana dell'Antartide. ? La gente si muove dentro, la gente si muove fuori, ma là? s non un intero lotto della riproduzione che accende.? Ma nella gente con i polmoni nocivi? come quelli con fibrosi cistica o la malattia polmonare ostruttiva cronica? l'ecosistema è molto più ospitale per i batteri. I polmoni e le vie respiratorie si trasformano in più come una foresta pluviale tropicale, ricca in alimento e le sostanze nutrienti, dove batteri sicuri possono prosperare e riprodurrsi? più gradicono il Madagascar che l'Antartide. Sano contro malato in anno scorso articolo nella lancetta, nel Dickson e nel Huffnagle ha esaminato che cosa? s conosciuta circa le esacerbazioni? fiammate delle malattie quali asma, i CF, COPD e fibrosi polmonare. In molti casi, concludono, questi eventi possono essere collegati ad una rottura nel microbiome del paziente? polmoni di s? una condizione conosciuta come il dysbiosis. ? La vecchia spiegazione per molte queste esacerbazioni era che le vie aeree acutamente sono infettate con i batteri? dice Dickson. ? Ma tantissimi studi del microbiome hanno indicato quello questo isn giusto? t così. La nostra vecchia definizione di? infezione? doesn? la t spiega che cosa? s che accade affatto.? Invece, discuta Dickson e Huffnagle, le esacerbazioni accade quando le comunità batteriche in un paziente? le vie aeree di s sono disordinate, che genera l'infiammazione, che a loro volta avanzano i disordini le comunità batteriche. Questo ciclo del dysbiosis e dell'infiammazione è comune attraverso un certo numero di affezioni polmonari infiammatorie croniche. La squadra di U-M sta lanciando uno studio che proverà il microbiome dei pazienti criticamente malati, come quegli ossequi di Dickson nelle Unità di Cure Intensive al sistema di salute di U-M. Molti di questi pazienti sono al rischio di sepsis o di guasto respiratorio acuto, o di infezioni con il clostridio difficile che mettono radici dopo che un paziente ha ricevuto gli antibiotici per trattare l'infezione. La cura nel ICU inoltre comprende spesso il trattamento con epinefrina e noradrenalina? due delle catecolammine che la squadra ha mostrato sono associati con il crollo del microbiome del polmone.