{{{sourceTextContent.title}}}

ALBANIA: CON L'ACCESSO AL CAPITALE UNA PICCOLA IMPRESA A CONDUZIONE FEMMINILE GUIDA IL CAMBIAMENTO UN VEICOLO ALLA VOLTA

{{{sourceTextContent.subTitle}}}

A cura di USAID INGAGGIO DEL SETTORE PRIVATO

{{{sourceTextContent.description}}}

Arjeta Puca aveva un sogno. Voleva tornare nel suo Paese natale, l'Albania, per avviare un'attività imprenditoriale, sfruttando la sua esperienza nell'industria automobilistica in Germania e in Giappone con aziende di fama mondiale, come BOSCH. Puca era emigrata con la sua famiglia nel 1991 dall'Albania alla Turchia all'età di quattro anni, ma era desiderosa di tornare in Albania per dimostrare il potere delle imprese a conduzione femminile in settori tradizionalmente di proprietà, gestiti e impiegati dagli uomini. Nel 2016 ha fatto proprio questo aprendo TIMAK, la prima azienda a conduzione femminile specializzata nella ristrutturazione di veicoli, tra cui ambulanze, camion dei pompieri, camion dei rifiuti, veicoli di pattugliamento delle frontiere e altri veicoli in Albania, Kosovo, Macedonia settentrionale e Bulgaria.

Forte sostenitrice dell'occupazione femminile, Puca incoraggia le donne a diversificare le loro opzioni di carriera e le assume come saldatrici, montatori e meccanici. Collabora inoltre con le scuole locali per offrire opportunità di stage e formazione alle studentesse. Oggi, il 70% dei dipendenti di TIMAK sono donne.

Secondo l'Istituto nazionale di statistica albanese (INSTAT), meno del 26% delle PMI in Albania sono di proprietà o gestite da donne, la maggior parte delle quali opera nel settore dei servizi (cura della persona, commercio e turismo).

Puca ha sviluppato le sue reti in questo settore dominato dagli uomini fin dall'inizio della sua attività. Nel 2020, aveva costruito una solida rete di clienti, metà dei quali erano amministrazioni comunali, e TIMAK esportava ambulanze e veicoli specializzati in Bulgaria, Macedonia e persino in Cile. TIMAK serve anche il settore privato fornendo veicoli per la manutenzione, macchine per le fognature e battipali

Nonostante il successo di Puca, alcuni dei suoi clienti del settore pubblico impiegavano mesi o addirittura anni per pagare le fatture. Nel 2020, poi, uno dei suoi principali investitori si è ritirato da TIMAK a causa dell'incertezza provocata dalla pandemia. Questi eventi hanno causato problemi di flusso di cassa all'azienda.

TIMAK aveva bisogno di capitale circolante per l'acquisto di veicoli e la ristrutturazione delle attrezzature, quindi Puca si è rivolta a tre banche per ottenere un prestito. Tutte e tre hanno respinto la sua richiesta, poiché considerano la sua azienda, che ha cinque anni, una start-up e lei non ha garanzie per assicurare i prestiti. Nel complesso, le banche hanno ritenuto l'investimento troppo rischioso, nonostante i ricavi di TIMAK avessero superato il milione di dollari negli ultimi due anni. L'esperienza di Puca non è insolita.

Le banche commerciali rimangono la principale fonte di finanziamento per le PMI. In Albania, il settore finanziario tende a percepire i prestiti alle piccole imprese come più rischiosi rispetto alle aziende più grandi. Ciò è particolarmente vero per le imprese a conduzione femminile, poiché poche donne in Albania possiedono proprietà e non hanno le garanzie necessarie per ottenere un prestito. Le donne in Albania devono affrontare lunghe procedure per richiedere un prestito. Inoltre, gli alti tassi di interesse e i requisiti di garanzia scoraggiano le donne dal presentare domanda. Le istituzioni non bancarie e i sistemi di garanzia giocano ancora un ruolo minore, ma la domanda di questi prodotti non creditizi rimane bassa perché molti non ne conoscono l'esistenza. Sebbene il governo albanese stia lavorando per aumentare la registrazione delle donne come comproprietarie di immobili e per migliorare la legislazione che consentirà alle donne di utilizzare la proprietà come garanzia per accedere ai finanziamenti, solo il 19,1% delle donne possiede una proprietà in Albania.

Per mobilitare il capitale circolante per le PMI, in particolare per le PMI a conduzione femminile, l'USAID sta dotando i fornitori di servizi di consulenza alle imprese (Business Advisory Service Providers, BASP) per aiutarle a sfruttare le opportunità di finanziamento. Utilizzando un programma di incentivi Pay-for-Results per i BASP che lavorano con le PMI e le W-SME che si qualificano per il sostegno finanziario, USAID assicura che si ottengano i risultati (accesso ai finanziamenti) piuttosto che gli input.

Quando Puca è venuta a conoscenza del portale online delle BASP, è stata subito messa in contatto con Creative Business Solutions (CBS), che ha facilitato l'introduzione a Procredit Bank e ai prestiti di capitale circolante che non richiedono garanzie. Dopo tre settimane dall'incontro, Puca è riuscita a ottenere un prestito non collateralizzato di 150.000 dollari.

"I servizi offerti dalla CBS mi hanno fatto risparmiare tempo e mi hanno garantito la migliore offerta, consentendomi di concentrarmi sull'acquisizione di nuovi contratti e sulla gestione della mia attività", ha dichiarato Puca.

CBS ha accompagnato Puca nell'intero processo, completando piani aziendali e proiezioni finanziarie e supportandola nella preparazione della documentazione del prestito e nella negoziazione delle condizioni del prestito. CBS fornisce anche servizi di consulenza per aiutare TIMAK a incrementare le vendite, preparando proposte di vendita e progetti. Con il capitale di esercizio ottenuto grazie all'assistenza fornita dall'USAID e dalla CBS, Puca intende acquistare nuove attrezzature per TIMAK che creeranno ulteriori opportunità in nuovi mercati.

Oltre a mobilitare i finanziamenti tanto necessari per aiutare le aziende a crescere, le BASP svolgono un ruolo cruciale nel mercato mettendo in contatto le fonti di finanziamento con le PMI attraverso rapporti di intermediazione, condividendo informazioni sui prodotti e servizi disponibili più adatti alle PMI e fornendo servizi di consulenza per migliorare le operazioni interne delle PMI in modo che diventino clienti bancabili.

Grazie ai servizi della CBS, Puca ha ottenuto il capitale circolante tanto necessario, che le ha permesso di tenere aperto TIMAK e di continuare ad assumere personale. Il successo di TIMAK nel rimettere a nuovo veicoli di qualità a un prezzo ragionevole ha aiutato l'azienda a vincere una gara d'appalto delle Nazioni Unite per la fornitura di 11 ambulanze all'Ucraina, subito dopo l'inizio della guerra da parte della Russia. Per continuare ad aiutare l'Ucraina, TIMAK sta negoziando con i partner per fornire altre ambulanze al Paese.