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#News
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Rispondere alle vostre domande sul WEBINAR
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Approfondimenti degli esperti sul monitoraggio rapido dell'igiene
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Grazie a tutti coloro che hanno partecipato al nostro webinar "Monitoraggio della sicurezza alimentare e dell'igiene ambientale: Il ruolo del monitoraggio rapido dell'igiene con la bioluminescenza ATP" Le discussioni coinvolgenti e le domande attente del pubblico hanno reso questo evento un vero successo!
Siamo lieti di condividere le risposte ad alcune delle domande più frequenti della sessione, che riguardano argomenti chiave sul monitoraggio rapido dell'igiene e sulla tecnologia della bioluminescenza ATP.
1.Qual è il rapporto tra i test di pulizia con luciferasi ATP e i metodi tradizionali di coltura microbica? Come si correlano RLU e CFU?
La relazione tra RLU e CFU è indiretta e dipende da fattori quali il tipo di campione, le condizioni della superficie e il livello di contaminazione.[1] L'ATP misura i residui biologici totali, mentre la CFU misura solo i microrganismi vitali. Le correlazioni possono essere determinate attraverso test comparativi, ma spesso variano a seconda delle applicazioni.
Quando si analizzano colture batteriche pure, è chiaro che all'aumentare del numero di batteri aumenta anche il valore RLU, mostrando una forte correlazione. Tuttavia, su superfici contaminate sconosciute, i risultati possono essere diversi. Ad esempio, una superficie con un RLU più alto potrebbe avere meno batteri coltivati rispetto a un'altra superficie.
Ciò può essere spiegato dal principio del test ATP: esso rileva i residui organici totali, non solo i batteri. Molte sostanze organiche possono contribuire alla reazione con l'ATP. Per questo motivo il test ATP valuta la pulizia complessiva piuttosto che la sola contaminazione batterica.
Utilizzando il test ATP per guidare i miglioramenti della pulizia, è possibile raggiungere livelli di pulizia più elevati. Immaginate un caso estremo in cui una superficie è così pulita che non rimane alcuna sostanza organica: i batteri avrebbero poche possibilità di sopravvivere o riprodursi.
2.Quale valore RLU è considerato accettabile per il monitoraggio dell'igiene? Come posso convalidare e verificare questo metodo quando lo applico in un ambiente ospedaliero? Avete delle linee guida o delle raccomandazioni?
È stato dimostrato che il test ATP migliora gli standard di pulizia delle superfici sanitarie quando il feedback del test è tempestivo e continuo.[2] I valori RLU accettabili dipendono dall'applicazione e dal tipo di superficie. Negli ospedali, le soglie sono generalmente stabilite in base agli standard igienici interni e alle esigenze pratiche.[1] Il sistema di classificazione Spaulding è spesso utilizzato per definire i requisiti di pulizia delle apparecchiature, classificandole come critiche, semi-critiche o non critiche in base al loro livello di rischio.
Tianlong ha sviluppato un documento sui range di riferimento per i test ATP in ambito ospedaliero, che può essere utilizzato come guida. Invitiamo gli utenti a convalidare queste raccomandazioni e ad adattarle ai requisiti specifici delle loro strutture. Inoltre, il miglioramento continuo è fondamentale. Nei casi in cui i risultati di cautela o di insuccesso sono rari, si può considerare di abbassare i limiti per implementare un programma più rigoroso. Per un'ulteriore convalida, i campioni conformi all'ATP possono essere analizzati con metodi di coltura microbica per verificare la coerenza tra i due approcci.[3]
Se avete bisogno del documento guida, non esitate a contattarci.
3.Quanto è stabile il tampone per il test ATP?
Si consiglia di conservare i tamponi in un ambiente sigillato e protetto dalla luce. I tamponi sono stabili e mantengono la loro efficacia per un massimo di 12 mesi se conservati a 2-8°C. Tianlong ha condotto test di stabilità sia su Quickswab che su Liquswab. Se desiderate esaminare i risultati dei test, non esitate a contattarci.
[1]Nante N, Ceriale E, Messina G, Lenzi D, Manzi P. Efficacia della bioluminescenza dell'ATP per valutare la pulizia degli ospedali: una revisione. J Prev Med Hyg. 2017 Jun;58(2):E177-E183.
[2]Whiteley GS, Glasbey TO, Fahey PP. Utilizzo di un algoritmo ATP semplificato per migliorare l'affidabilità dei dati e migliorare gli standard di pulizia per l'igiene delle superfici e dei dispositivi medici. Infect Dis Health. 2022 Feb;27(1):3-9.
[3]Zhong Xiao, Xiao Lihua, Wu Qingfei. Confronto tra 3 metodi utilizzati per testare l'efficacia di pulizia e disinfezione di superfici ad alta frequenza di contatto in ospedale[J]. J Trop Med, 2018, 18(1):32-35.