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Come interpretare i referti della densitometria ossea
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Rapporti di densitometria ossea
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Negli ultimi anni, l'incidenza dell'osteoporosi è salita alle stelle I pazienti cinesi affetti da osteoporosi sono passati dai 69,44 milioni di sei anni fa ai 100 milioni di oggi, con un tasso di prevalenza del 6,97% Il tasso di prevalenza delle persone con più di 60 anni è del 56%, e raggiunge il 60%-70% per le donne anziane.
Si prevede che entro il 2050 il 51% delle persone sarà affetto da osteoporosi. L'osteoporosi è diventata una delle principali malattie che affliggono la popolazione anziana, la cui incidenza ha seguito il diabete, il morbo di Alzheimer, balzando al terzo posto tra le malattie degli anziani.
Per prevenire l'osteoporosi, è bene prestare attenzione all'esame della densità ossea.
Come viene diagnosticata l'osteoporosi?
La diagnosi dell'osteoporosi si basa principalmente sulla misurazione della densità minerale ossea (BMD), cioè la densità minerale ossea, un indicatore importante della forza delle ossa, che misura quanto calcio e altri minerali sono contenuti in una certa parte del corpo al momento, espressa in grammi per centimetro quadrato (g/cm2), che è l'attuale gold standard per la diagnosi dell'osteoporosi.
La densitometria ossea a raggi X a doppia energia (DEXA) è attualmente riconosciuta in tutto il mondo come uno strumento migliore per la misurazione della massa e della densità ossea, il principale sito di misurazione per la colonna vertebrale lombare, la densità ossea dell'anca, con un posizionamento accurato, un'elevata precisione di misurazione, velocità e altre caratteristiche, per soddisfare le esigenze di una diagnosi accurata negli esami ortopedici.
Il test di densità ossea è sicuro per il corpo umano, ha un tempo di scansione breve, un funzionamento semplice, nessun dolore e altre caratteristiche, e combinato con altri fattori di rischio di valutazione completa, può prevedere il rischio di frattura del corpo in futuro.
Come leggere il referto della densitometria ossea e riconoscere il significato del valore T e del valore Z?
Credo che le persone che si sono sottoposte a un esame della densità ossea debbano avere un'idea del "valore T" e del "valore Z", e si può pensare che il significato di questi due valori sia solo quello di determinare se si è affetti o meno da osteoporosi. "Se è così, non siete davvero sicuri di quello che state cercando. Se è così, non avete letto il significato completo di questo test. Infatti, conoscete solo "uno" ma non "due". Un test di densità ossea non vi dice solo un risultato, ma anche la verità: "state perdendo contenuto minerale osseo".
In generale, i risultati del test di densità ossea vengono spesso forniti sotto forma di "immagine + tabella": "immagine" visualizza che il valore della densità ossea dell'esaminando si trova nella posizione specifica della curva di riferimento della densità ossea maschile (femminile) cinese; e "tabella" mostra direttamente che il valore della densità ossea dell'esaminando si trova nella posizione specifica della curva di riferimento della densità ossea maschile (femminile) cinese. La "tabella" elenca direttamente il valore T e il valore Z.
1.Leggere e comprendere il "valore T": -1﹤T-value﹤1 indica una densità ossea normale; -2,5﹤T-value﹤-1 indica una bassa massa ossea e una perdita ossea; T-value﹤-2,5 indica l'osteoporosi; T-value﹤-2,5 e una storia di frattura da fragilità indicano una grave osteoporosi. Nota: il valore T è un valore relativo, solitamente utilizzato per determinare se la densità ossea del corpo umano è normale o meno. Esso confronta la densità ossea ottenuta dal test con quella di giovani sani di 30-35 anni di età, al fine di ricavare il numero di deviazioni standard dei giovani che sono superiori (+) o inferiori (-) a loro.
2. Leggere il "valore Z" -2﹤Z significa che il valore della densità ossea rientra nell'intervallo delle persone normali della stessa età; il valore Z ≤-2 significa che la densità ossea è inferiore a quella delle persone normali della stessa età; Nota: il valore Z è anche un valore relativo, che si basa sul raggruppamento della stessa età, dello stesso sesso e della stessa razza, e confronta il valore della densità ossea del partecipante al test corrispondente con il valore di riferimento. I punteggi Z inferiori al valore di riferimento devono essere portati all'attenzione del paziente e del medico.
Un valore Z normale non significa che non ci sia alcun problema. Ad esempio, un valore Z normale in una persona anziana non significa che è molto improbabile che sviluppi una frattura osteoporotica, perché con la perdita di massa ossea nella stessa fascia d'età, la densità ossea diminuisce e la fragilità delle ossa aumenta ulteriormente; per questo motivo è necessario fare riferimento al valore T per determinare con precisione la situazione della densità minerale ossea.
Come posso valutare il mio rischio di sviluppare l'osteoporosi?
Una delle misure più importanti è tenersi aggiornati sui cambiamenti della propria densità ossea e adottare di conseguenza misure preventive e protettive.
Per i seguenti gruppi ad alto rischio di osteoporosi: (1) anziani di età superiore ai 65 anni (2) persone di mezza età e anziani di età superiore ai 45 anni, in particolare donne in menopausa (3) adulti con una storia di fratture da fragilità o una storia familiare di fratture da fragilità (4) adulti con un basso livello di ormoni sessuali e (5) persone dipendenti dal fumo e dall'alcolismo, è molto importante sottoporsi a un controllo della densità minerale ossea una volta ogni 6 mesi o una volta all'anno.
Cosa fare quando il valore -2,5﹤T﹤-1?
Lo scheletro umano presenta una tendenza alla "normalità→diminuzione→lassità", e l'età d'oro del "picco di massa ossea" arriva nell'adolescenza; se la riserva di tessuto osseo è sufficiente in questa fase, si può evitare efficacemente la perdita di una grande quantità di massa ossea in postmenopausa e in età avanzata, e quindi ritardare l'osteoporosi. Se la riserva di tessuto osseo è sufficiente in questa fase, può evitare efficacemente la grande perdita di massa ossea dopo la menopausa e in età avanzata, e quindi ritardare l'insorgenza dell'osteoporosi.
Se siete già nella fase di perdita ossea, dovreste iniziare a "riparare". Innanzitutto, correggere le cattive abitudini, il fumo, l'alcolismo, la dieta ad alto contenuto di sale e l'eccessivo consumo di caffè, tè forte, bevande gassate e altre abitudini malsane tendono ad accelerare la perdita di massa ossea; in secondo luogo, più sole e più esercizio fisico, e nel processo di scelta alimentare di alimenti ricchi di calcio e vitamina D, come latte, verdure verdi, frutti di mare, pesce e fagioli e così via.
Cosa fare quando il valore T﹤-2,5?
Una volta insorta l'osteoporosi, non c'è modo di "ripararla". La ricerca ha dimostrato che gli interventi medici esistenti non sono in grado di ricollegare le trabecole ossee rotte, il che significa che il fatto di essere "osteoporosi" non può essere cambiato. Pertanto, per le persone affette da osteoporosi è indispensabile rallentare il ritmo dell'osteoporosi e prevenire le fratture.
Se vi è stata diagnosticata l'osteoporosi, oltre a seguire uno stile di vita sano, non ha molto senso limitarsi ad assumere integratori di calcio, ma è necessario scegliere il farmaco anti-osteoporosi più adatto sotto la guida del medico. Inoltre, nel corso della vita quotidiana, è necessario fare attenzione a prevenire l'insorgere di fratture ossee; una volta verificatasi la frattura, è necessario accettare attivamente il trattamento formale, per evitare che un trattamento non autorizzato porti sequele, compromettendo seriamente la qualità della vita propria e della propria famiglia!