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GENERATORE DI OSSIGENO PER UN OSPEDALE DI EMERGENZA A CORONA IN GRECIA

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INMATEC CONSEGNA IMMEDIATAMENTE UN POC MED 8500 IN GRECIA PER COLMARE LA CARENZA DI OSSIGENO DURANTE LA CRISI DELLA CORONA

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Il nostro partner di vendita di lunga data in Grecia - specializzato nella fornitura di ossigeno per ospedali e cliniche - è stato incaricato della realizzazione e della pianificazione di questo progetto grazie al suo know-how. Un palazzetto dello sport vacante è attualmente in fase di trasformazione in un ospedale di fortuna per rifornire 100 pazienti di corona con l'ossigeno medico vitale.

Grazie a una generosa donazione, il generatore per questo progetto potrebbe essere finanziato entro 24 ore e il progetto potrebbe essere avviato. INMATEC garantisce la consegna immediata del generatore medico. L'ospedale è completamente attrezzato secondo le linee guida mondiali sulla pandemia Covid-19, viene sempre garantita una distanza di sicurezza di almeno 2 metri tra ogni paziente. La ventilazione continua di 100 pazienti può essere assicurata grazie all'ossigeno medico autogenerato ed essere garantita in qualsiasi momento. Con una purezza fino al 95%, il generatore INMATEC O2 Generator soddisfa le specifiche di purezza della Farmacopea Europea (Farmacopea) per applicazioni mediche ed è prodotto in conformità ai sistemi di gestione della qualità ISO 13485:2016 e ISO 7396-1:2016. Inoltre, è certificato secondo la Direttiva sui dispositivi medici 93/42/CEE (CE1250).

La sfida speciale è stata quella di calcolare l'aumento del consumo di ossigeno per i pazienti affetti da Covid-19. La produzione di ossigeno per uso medico può essere aumentata fino ad un massimo di 37 Nm3/h e può essere regolata individualmente se necessario. I tecnici INMATEC appositamente certificati metteranno in funzione il sistema e garantiranno il servizio INMATEC 24/7, che assicura anche la produzione ininterrotta di ossigeno. Si spera che la pandemia venga presto superata, il generatore potrà poi essere utilizzato in un ospedale municipale per il trattamento di 200 pazienti.