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Perché gli scienziati farmaceutici dovrebbero smettere di preoccuparsi dell'accuratezza dell'analisi delle dimensioni delle particelle

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Webinar dal vivo il 24 febbraio 2021

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L'accesso ai dati fisico-chimici rilevanti è un noto abilitatore di un rapido sviluppo del prodotto farmaceutico. Molti API mostrano scarsa solubilità e biodisponibilità. La conoscenza della formulazione e della microstruttura degli API è quindi fondamentale per garantire un efficace sviluppo del prodotto. In questo contesto, l'analisi delle dimensioni delle particelle API è ben consolidata come parte del toolbox di caratterizzazione.

Ma come fai a sapere se la tua misurazione della dimensione delle particelle è abbastanza accurata? In effetti, qual è il "vero" valore della dimensione delle particelle di un API o di un eccipiente che dovrebbe essere utilizzato per mettere a punto lo sviluppo preclinico e stabilire le specifiche del prodotto? Dovreste anche solo provare a definirlo?

In questo webinar, John Gamble, Principal Scientist di Bristol Myers Squibb, e Paul Kippax, Sector Director di Malvern Panalytical, sostengono che l'accuratezza della misurazione della dimensione delle particelle non è una caratteristica definibile. Invece, propongono che si dovrebbe cercare di definire l'"adeguatezza" di una misurazione, in linea con gli attributi critici di qualità (CQA) del materiale da caratterizzare.

Unitevi a noi per esplorare:

- Perché l'analisi granulometrica dovrebbe dare la priorità all'appropriatezza rispetto alla precisione

- Cosa significa questo per lo sviluppo del metodo di diffrazione laser

- Come implementare approcci di caratterizzazione delle particelle basati sulle immagini

- Strategie per integrare questi approcci nel vostro flusso di lavoro

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