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#Tendenze
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Scansione oculare per la diagnosi precoce dell'Alzheimer
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La società nordamericana di imaging medico RetiSpec è stata premiata in ottobre dalla Alzheimer's Drug Discovery Foundation (ADDF) per il suo lavoro di sviluppo di una scansione oculare non invasiva per la rilevazione accurata dei biomarcatori della malattia di Alzheimer.
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Questo nuovo metodo di screening, accessibile e scalabile, potrebbe fare la differenza e consentire un'ampia diagnosi precoce dell'Alzheimer
Il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza colpiscono circa 50 milioni di pazienti nel mondo. Solo negli Stati Uniti, si ritiene che l'Alzheimer colpisca 5,8 milioni di persone, di cui 5,6 milioni con più di 65 anni di età. Anche se alcuni trattamenti sono stati sviluppati, rimangono delle sfide per la sua individuazione e per una diagnosi rapida e precisa, soprattutto nelle fasi iniziali. Finora, i pazienti dovevano sottoporsi a test della memoria e/o a PET scan o a tip tap-test spinali non sempre economici o accessibili.
L'approccio che RetiSpec utilizza si limita a scansionare la retina per rilevare la presenza di specifici ormoni sviluppati nel cervello dal morbo di Alzheimer. L'idea non è nuova perché sappiamo che gli occhi sono una continuazione del cervello, per questo i vasi sanguigni e le cellule della retina sono gli stessi del cervello. La novità è la tecnologia: una telecamera ad alta definizione collegata ad un software specifico in grado di rilevare la presenza di biomarcatori dell'Alzheimer anni prima della comparsa dei sintomi clinici.
I vantaggi di questa tecnica sono evidenti: è semplice, economica, leggera, accessibile, veloce e innocua. Inoltre, questo approccio consente di risparmiare tempo rispetto a una PET scan, in quanto si ha la diagnosi in pochi secondi.
Test di convalida
Questa tecnologia, sviluppata in Canada, è già stata testata da questa estate in una clinica di Toronto, al fine di convalidare se i test della retina possono diagnosticare il morbo di Alzheimer utilizzando un dispositivo ipersensibile di Retispec. Il test di validazione sta confrontando l'accuratezza della diagnosi su pazienti che hanno già superato altri test di rilevazione. Si tratta di un'iniziativa del Toronto Memory Program che spera di commercializzare presto la tecnologia, prima in Ontario e poi in tutto il Canada, per portare un nuovo e facile modo di diagnosticare questa malattia a una vasta gamma di pazienti.
Spesso è molto importante che il paziente conosca la diagnosi esatta per imparare ad affrontarla e iniziare il trattamento necessario il più presto possibile. Per questo motivo la Alzheimer's Drug Discovery Foundation ha premiato l'avvio dell'immagine medica. Il direttore esecutivo fondatore dell'ADDF, Howard Fillet, ha dichiarato:
"Questo scanner della retina si dimostra promettente come strumento diagnostico unico e la tecnologia ha il potenziale per facilitare la diagnosi precoce, migliorare la vita dei pazienti e far risparmiare al sistema sanitario denaro e risorse"