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ECR 2021: Soluzioni AI nella battaglia contro le malattie delle ossa e delle articolazioni
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Mentre il mondo medico sta mettendo a fuoco la tecnologia di imaging con ECR 2021, abbiamo parlato con il dottor Richard Ljuhar, co-fondatore e CEO di ImageBiopsy Lab (IB Lab).
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Questo sviluppatore di tecnologie AI per il muscoloscheletrico (MSK) con sede a Vienna è stato recentemente nominato miglior nuovo fornitore di radiologia nell'EuroMinnies 2021 e le sue soluzioni deeptech sono state installate in più di 100 siti in Europa e negli Stati Uniti.
MedicalExpo e-Magazine: Come è nato il vostro software AI per le malattie MSK?
Dr. Richard Ljuhar: Il team fondatore ha trascorso la maggior parte della sua carriera nel campo della valutazione e della rilevazione dell'osteoporosi e si è trovato spesso di fronte a richieste di metodi più affidabili di previsione della malattia. I metodi esistenti, come le misurazioni radiologiche della densità minerale ossea (BMD) tramite l'assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA), erano considerati non in grado di catturare l'intero spettro della forza e della struttura dell'osso (che a sua volta è collegato ai fattori di rischio di frattura). Pertanto, l'idea iniziale era quella di utilizzare algoritmi avanzati di elaborazione delle immagini per estrarre i parametri rilevanti della microarchitettura dell'osso da una radiografia plafilm (2D). Tali informazioni potrebbero fornire informazioni critiche e dare un'idea della salute dell'osso senza la necessità di una biopsia ossea dolorosa e invasiva
MedicalExpo e-Magazine: Come funziona la vostra tecnologia?
Dr. Richard Ljuhar: IB Lab mira a sconvolgere il modo in cui le malattie delle ossa e delle articolazioni vengono attualmente diagnosticate. Tecnologie come il software supportato dall'intelligenza artificiale offrono un modo nuovo per tradurre i dati di imaging in informazioni sanitarie strutturate. IB Lab ha sviluppato (e certificato) una piattaforma unica di flusso di lavoro digitale incentrata sull'analisi MSK chiamata IBLAB ZOO. La nostra tecnologia deeptech si basa su algoritmi di riconoscimento delle immagini e AI all'avanguardia, addestrati su set di dati estratti da un pool di immagini accessibili di 10 milioni di immagini mediche di vari formati. Il focus iniziale della nostra piattaforma MSK è stato sui moduli di raggi X 2D per il ginocchio, l'anca, la mano e la colonna vertebrale. Le informazioni strutturate estratte dai dati di imaging ci permettono non solo di sconvolgere l'attuale flusso di lavoro fornendo la standardizzazione e aumentando la precisione diagnostica, ma anche di creare nuove intuizioni nella previsione dell'insorgenza della malattia e dei risultati del trattamento.
MedicalExpo e-Magazine: Che differenza fa la tecnologia per i pazienti e i professionisti medici?
Dr. Richard Ljuhar: Le opzioni di trattamento mirate assicurano periodi di sofferenza più brevi, una guarigione più rapida grazie all'applicazione di valutazioni oggettive e misure di progressione e la prevenzione/ritardo della progressione della malattia, che porta a risultati migliori. Rapporti migliorati e ben strutturati assicurano una comunicazione ideale con il paziente. Le diagnosi MSK sono spesso lunghe e soggettive. IB Lab supporta i radiologi e gli ortopedici nel loro processo decisionale quotidiano con soluzioni software standardizzate, veloci ed efficaci in termini di risorse basate su AI per misurazioni automatizzate sulle radiografie che accelerano il flusso di lavoro e migliorano il tempo e la qualità della cura del paziente.
Le applicazioni IB Lab possono far risparmiare fino a tre minuti di tempo di interpretazione per ogni radiografia, risparmiando fino a 45-60 minuti extra al giorno per un radiologo.
MedicalExpo e-Magazine: Come crede che sarà il futuro della radiologia?
Dr. Richard Ljuhar: Penso che siamo tutti d'accordo che i radiologi (o più in generale i lettori umani) non saranno sostituiti da algoritmi software. Ma sono convinto che i medici abbracceranno i vantaggi offerti dalla salute digitale. Tra qualche anno, non ci sarà alcuno studio d'immagine visto dai radiologi che non sia stato prima pre-analizzato da un algoritmo AI
"Tra qualche anno, non ci sarà alcuno studio d'immagine visto dai radiologi che non sia stato prima pre-analizzato da un algoritmo di IA" (Credito: IB Lab)
L'AI nel mercato dell'assistenza sanitaria è relativamente nuovo con un enorme potenziale di crescita grazie a una più facile integrazione. La dimensione del mercato globale dell'AI nell'assistenza sanitaria dovrebbe crescere da 4,18 miliardi di euro nel 2020 e raggiungere 38,5 miliardi di euro entro il 2026. Si prevede che crescerà ad un tasso di crescita annuale composto del 44,9% durante questo periodo di previsione. I principali fattori che guidano la crescita del mercato sono l'aumento del volume dei dati sanitari e la crescente complessità dei set di dati che guidano la necessità dell'IA; l'intensificarsi della necessità di ridurre i costi sanitari torreggianti; il miglioramento della potenza di calcolo e il calo dei costi dell'hardware; un numero crescente di partnership e collaborazioni intersettoriali; e il crescente squilibrio tra il personale sanitario e i pazienti che guida la necessità di servizi sanitari improvvisati.
MedicalExpo e-Magazine: Quali altri interessanti sviluppi prevede?
Dr. Richard Ljuhar: Diventeremo molto più bravi a prevedere le malattie. A mio parere, questa è la chiave per avere un impatto duraturo sulla sanità e sulla società. Vedo l'IA come lo strumento che ci aiuterà a guidare questo sviluppo. Ha il potenziale per dare ai medici gli strumenti necessari per estrarre informazioni dai dati sanitari che sono attualmente disponibili ma non accessibili.
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