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Donazione congiunta a istituzioni mediche giapponesi

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"Come la catena montuosa che si estende davanti a noi, condividiamo insieme le stesse prove e le stesse difficoltà" -- Wang Changling (Il famoso poeta cinese)

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In questo momento critico, mentre le persone in tutto il mondo combattono contro il nuovo coronavirus, il 19 maggio, un totale di 400.000 maschere mediche monouso e 500 tute protettive sono arrivate negli ospedali affiliati di quattro università giapponesi e di altri istituti dell'associazione utenti iFlash. Shenzhen YHLO Biotech Co., Ltd. (YHLO), JSR Corporation (JSR) e Medical & Biological Laboratories (MBL), in qualità di donatori congiunti, hanno partecipato alla cerimonia di donazione per consegnare queste forniture per aiutare il Giappone a combattere l'epidemia COVID-19.

Queste 400.000 maschere mediche sono state prodotte da YHLO, un'impresa high-tech specializzata nello sviluppo di immunodosaggi IVD nell'arco di un decennio. Dopo lo scoppio del nuovo coronavirus, YHLO ha creato una linea di produzione di maschere GMP e ha ottenuto le relative certificazioni CE, NMPA e Legal Export Qualification. Le maschere donate provengono da questa linea GMP.

L'oggetto principale di questa donazione sono i membri della iFlash User Association che è stata costituita di recente e che comprende quattro ospedali universitari (l'Università di Tokyo, l'Università Keio, l'Università di Kyoto e l'Università di Osaka) e tre istituti di ricerca (Isotope Science Center e Research Center for Advanced Science and Technology dell'Università di Tokyo, Tokyo Institute of General Medicine), per aiutare il loro personale medico e di ricerca nella lotta contro il coronavirus a proteggere la loro sicurezza e mantenere la prevenzione e il controllo dell'epidemia locale senza problemi. Inoltre, attraverso l'uso della soluzione di rilevamento iFlash COVID-19, i membri studieranno gli anticorpi SARS-CoV-2 IgM/IgG, imposteranno un metodo diagnostico più accurato insieme al test PCR e si rivolgeranno ad altri istituti medici giapponesi.

Ad oggi, ci sono otto ospedali e istituti giapponesi che utilizzano la soluzione di rilevamento iFlash COVID-19. Potrebbe essere la prima volta che i prodotti IVD realizzati in Cina sono stati introdotti da diversi istituti medici di prim'ordine in Giappone, noti per i loro rigorosi standard. "Come la catena montuosa che si estende davanti a voi e a me, condividiamo insieme le stesse prove e le stesse difficoltà" La nuova epidemia di coronavirus ci ha dato una nuova comprensione della vita e della comunità, e abbiamo raggiunto un consenso sull'importanza della cooperazione nella lotta contro la pandemia.