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Erogazione PET più facile e sicura per l'Equipe di Medicina Nucleare del “San Gerardo” di Monza
Grazie a KARL100 e 2 infusori Rad-Inject, anche l'unità di Medicina Nucleare di "San Gerardo" si sta convertendo a procedure di dispensazione e infusione completamente automatiche di radiofarmaci durante il suo processo diagnostico PET.
Siamo in Brianza, a pochi chilometri dalla recente installazione in Valtellina, insieme all'équipe dell'Unità di Medicina Nucleare “San Gerardo” di Monza. Siamo qui per installare un sistema mobile per il processo di erogazione automatica di radiofarmaci, KARL100, e 2 iniettori automatici Rad-Inject.
Questo team svolge sia attività terapeutiche (come radioembolizzazione o trattamenti radiometabolici) sia attività diagnostiche convenzionali. Anche l'Unità di Medicina Nucleare del “San Gerardo” lavora con la PET e, a questo proposito, cura in media 35 pazienti al giorno. Per fare ciò, il team di N.M. utilizza diversi tipi di radiofarmaci e offre alcuni servizi particolarmente qualificanti come la PET/TC integrata e le tecniche di respirazione artificiale.
L'acquisizione del KARL100 da parte del “San Gerardo” si inserisce in un progetto di potenziamento delle procedure diagnostiche PET di questo ospedale. L'obiettivo è aumentare i livelli di radioprotezione e facilitare il programma di lavoro, che riguarda principalmente la procedura di preparazione e infusione nei pazienti trattati con FDG e Gallio-68. Queste due procedure sono state gestite manualmente fino all'arrivo di KARL100 e Rad-Inject, ma d'ora in poi saranno completamente automatizzate, in modo da ridurre drasticamente la necessità di intervento da parte dell'operatore.
Una delle caratteristiche rivoluzionarie di KARL100 è la possibilità di aprire e gestire automaticamente diversi tipi di leadpot. A breve, infatti, sarà attivata una nuova linea di produzione, che includerà un nuovo impiego di leadpot in aggiunta a quello attualmente utilizzato.