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Il muscolo trasversale addominale
Il trattamento della lombalgia comune è una riabilitazione spinale regolare eseguita da fisioterapisti.
In questo approccio riabilitativo, gli operatori mirano, in un numero specifico di sedute (fino a 15 senza il consenso del paziente [1]), a permettere ai pazienti di diventare autonomi nell'uso dei movimenti e delle posture corrette per la fase post-riabilitazione. Una delle chiavi di questo processo di apprendimento è la TrA. In questo articolo, descriviamo la sua anatomia, le funzioni biologiche in relazione alle indicazioni cliniche associate e i mezzi di controllo della sua attività.
ANATOMIA DELLA TRA
Il TrA è un muscolo della parete addominale che presenta fibre muscolari orizzontali, da cui il suo nome. In termini generali, si estende dalla colonna vertebrale nella parte posteriore verso la linea alba nella parte anteriore.
La parte superiore si inserisce nelle sei costole inferiori, come mostrato dal davanti. A seconda dell'individuo, la sua inserzione nella colonna vertebrale può essere sui processi trasversali di 4 o 5 vertebre lombari.
La parte inferiore si inserisce nell'aspetto interno dei 2/3 anteriori della cresta iliaca e in 1/3 del legamento inguinale. Le inserzioni del TrA lo rendono un muscolo importante per il sostegno della colonna vertebrale, ma che non è facilmente accessibile.
Dove termina, il TrA forma un'ampia aponeurosi che si fissa alla linea alba addominale, che scende fino al pube. Il suo tendine congiunto con l'obliquo interno forma il falx inguinale.
È il muscolo più profondo della parete addominale [2].
Le sue inserzioni più superficiali si trovano al tendine congiunto (falx inguinale) e al legamento inguinale. Il TrA si trova nella sua posizione più superficiale, sul terzo inferiore della linea alba e, in particolare, sotto la linea arcuata dell'ileo, poiché passa davanti al muscolo retto dell'addome e dietro gli obliqui interni ed esterni [2] [3].
FUNZIONI BIOLOGICHE E INDICAZIONI
Quando si contrae, il muscolo addominale trasverso agisce comprimendo i visceri sulla colonna vertebrale. Ciò avviene soprattutto durante l'espirazione: le sue inserzioni sulle costole le attirano verso il piano mediano, riducendo il volume toracico [3].
Questa azione fa sì che il TrA svolga un ruolo chiave nelle principali funzioni biologiche: la defecazione, il vomito, il parto, il processo di respirazione e anche il sostegno spinale riflesso (in co-contrazione con il multifido) [2] [4].
Riabilitazione addominale post-partum
La gravidanza è un evento biologico importante che influenza diversi processi fisiologici. Questo è soprattutto il caso del TrA, che si distende e quindi rischia di diventare inattivo [13]. Diverse riviste hanno riportato un cambiamento nel comportamento dei muscoli della parete addominale, e soprattutto dei muscoli del pavimento pelvico, dopo la gravidanza. In particolare, è stato dimostrato che l'interazione tra il pavimento pelvico e il TrA cambia durante la gravidanza, e durante il periodo post-partum nelle madri alle prime armi [5]. In questo contesto, gli esercizi mirati al ricondizionamento dei muscoli profondi della parete addominale nelle donne dopo il parto sono importanti, in quanto aiutano le donne a raggiungere l'obiettivo di tornare alla condizione "normale" (incluso, tra le altre cose, il ritorno all'aspetto pre-gravidanza) [5] [8].
Sono raccomandati diversi tipi di esercizi, tra cui la Ginnastica Addominale Ipopressiva, che lavorano questi gruppi muscolari, evitando l'iperpressione del pavimento pelvico [13].
Riabilitazione delle malattie respiratorie ostruttive, restrittive o miste
Grazie alla sua posizione anatomica, che agisce antagonista al diaframma, l'adbomino trasverso svolge un ruolo nella funzione respiratoria nell'uomo [6]. Durante una malattia respiratoria ostruttiva, come la BPCO, è stato dimostrato che l'attività dei muscoli espiratori, compreso il TrA, è proporzionale al livello di gravità della patologia; quando l'attività dei muscoli espiratori si riduce, la patologia diventa più avanzata [9]. Inoltre, far lavorare questo muscolo ai soggetti migliora la loro capacità respiratoria, mentre si lavora sulla loro stabilità spinale
A tal fine, uno studio che ha coinvolto 22 soggetti ha dimostrato che la capacità vitale forzata e il volume espiratorio forzato su 1 secondo, miglioravano significativamente nei pazienti che praticavano esercizi di rafforzamento dei muscoli addominali profondi. [6]
Riabilitazione spinale
Non si può parlare del TrA senza menzionare il suo forte coinvolgimento nella stabilizzazione spinale. Il suo posizionamento anatomico la rende un'eccellente cintura naturale, impedendo il movimento della colonna vertebrale attraverso la contrazione riflessa prima di ogni movimento che coinvolge la colonna. Questa contrazione preventiva avviene in un periodo di circa 1 secondo prima dello sforzo nei pazienti sani. Nei pazienti che soffrono di lombalgia, questo periodo può essere più lungo. Diversi studi hanno anche dimostrato una perdita di riflessi e hanno sottolineato l'importanza di praticare esercizi di rafforzamento dei muscoli profondi [4] [7].
A sostegno di ciò, va notato che l'autorità nazionale francese per la salute, nelle sue raccomandazioni del 2005 (aggiornate più recentemente nel 2018), ha sottolineato l'importanza dei massaggiatori-fisioterapisti nell'affrontare la lombalgia subacuta ricorrente e cronica, in particolare gli esercizi di rafforzamento dei muscoli core e lombopelvici [10].
VALUTAZIONE Tr A CONTRACTION
A causa del suo posizionamento, è molto complicato valutare l'attività della sola TrA. La sua posizione profonda, così come le sue inserzioni più superficiali associate all'obliquo interno, rendono difficile una valutazione accurata. Nel contesto della riabilitazione, l'obiettivo dei fisioterapisti è quello di reclutare il maggior numero possibile di fibre del muscolo TrA.
Il coinvolgimento del paziente è fondamentale, come spesso accade. Tuttavia, per il reclutamento della TrA, è difficile trovare un esercizio che permetta ai pazienti di sentire e acquisire la capacità di contrazione volontaria della TrA. Diverse pubblicazioni hanno dimostrato che l'esercizio più efficace in questo senso è il draw-in [11] [12] [14]: i pazienti contraggono i muscoli addominali profondi, in particolare la TrA, senza reclutare i muscoli addominali più superficiali (obliqui esterni / retto addominale) o i muscoli della schiena (erector spinae). I pazienti eseguono un'espirazione forzata tirando lo stomaco verso l'interno, poi inspirano attraverso le vie respiratorie (visibili dall'elevazione del torace). I fisioterapisti valutano la contrazione al momento dell'espirazione mettendo la mano sul piano mediano della cresta iliaca anteriore superiore [12].
Diverse pubblicazioni hanno rivelato la difficoltà di confermare la corretta esecuzione dell'esercizio. Infatti, i pazienti spesso eseguono l'esercizio in modo scorretto e non sentono la contrazione. Questo rende essenziale la spiegazione del professionista. Inoltre, i mezzi di conferma a disposizione dei fisioterapisti sono pochi e riguardano principalmente la palpazione e l'osservazione del corretto posizionamento dei pazienti prima e durante l'esercizio. Tuttavia, uno studio americano ha dimostrato il valore del biofeedback visivo durante l'apprendimento di questo esercizio. I praticanti sono dotati di un generatore di ultrasuoni che permette loro di visualizzare la contrazione del TrA in tempo reale. [12]
Bisogna tuttavia notare che questo metodo può essere utilizzato solo quando i pazienti sono perfettamente statici, in una posizione in cui la sonda a ultrasuoni può essere utilizzata per accedere alla parete addominale anteriore, che i fisioterapisti devono tenerla in una posizione specifica mentre i pazienti eseguono l'esercizio di respirazione, e che l'interpretazione dell'immagine visualizzata richiede una buona comprensione di questa tecnica di imaging (inoltre è richiesto un addestramento specifico), il che diminuisce il campo di applicazione di questo metodo.
Questo articolo è stato scritto e rivisto da Blueback insieme a Servane Cosqueric, fisioterapista in Francia.
BIBLIOGRAFIA
[1] Guida pratica NGAP masso-kinesiterapia CSPR (pagina 16) - 5 febbraio 2016
[2] Libro " Evaluation clinique de la fonction musculaire " - Lacôte/Chevalier/Miranda/Bleton - 4ème Edition 2010 Maloine
[3] http://imedecin.com/Muscles-de-l-abdomen/description-anatomique-du-muscle-transverse-de-l-ab-
domen.html
[4] Hodges et al. 1996 "Stabilizzazione muscolare inefficiente della colonna lombare associata alla lombalgia" - Spine
[5] Pereira et al. 2013 "I muscoli addominali trasversali/obliqui interni e del pavimento pelvico sono coattivati
Durante la gravidanza e il post-partum?" - Neurologia e Urodinamica
[6] Stuge et al 2004 "L'efficacia di un programma di trattamento incentrato su esercizi specifici di stabilizzazione per il pavimento pelvico dopo la gravidanza" - Spine
[7] Kim et al. 2013 "Gli effetti degli esercizi di rafforzamento dei muscoli addominali profondi sulla funzione respiratoria
e stabilità lombare" - Journal of Physical Therapy Science
[8] Selkow et al 2017 "L'attivazione e il timing dell'addome trasversale migliorano in seguito all'allenamento della stabilità del nucleo: uno studio randomizzato" - International Journal of Sports Physical Therapy
[9] Stuge et al. 2004 "L'efficacia di un programma di trattamento incentrato su esercizi specifici di stabilizzazione per
il cingolo pelvico dopo la gravidanza" - Spine
[10] Ramirez-Sarmiento et al. 2002 "Resistenza muscolare espiratoria nella malattia polmonare ostruttiva cronica" - Thorax
[11] Raccomandazioni della Haute Autorité de la Santé dans la prise en charge masso-kinésithérapique
de la lombalgie commune - mai 2005
[12] Richardson et al. 1999 "Esercizio terapeutico per la stabilizzazione dei segmenti spinali nella lombalgia.
Basi scientifiche e approccio clinico" - 1a edn. REGNO UNITO: Churchill Livingstone
[13] Henry et al. 2005 "L'uso del Feedback ad ultrasuoni in tempo reale nell'insegnamento degli esercizi di Hollowing addominale a soggetti sani" - Journal of Orthopedic&Sports Physical Therapy
[14] Ithamar et al. 2018 "Analisi elettromiografica del pavimento addominale e pelvico durante la
ginnastica ipopressiva" - Journal of Bodywork and movement therapies