Questa è una traduzione automatica. Per vedere il testo originale in inglese
cliccare qui
#News
{{{sourceTextContent.title}}}
Analisi statica
{{{sourceTextContent.subTitle}}}
Che cos'è? Perché è così importante?
{{{sourceTextContent.description}}}
Che cos'è?
L'analisi statica, nota anche come baropodometria, è lo studio della pressione che agisce tra la superficie plantare del piede e la superficie di appoggio in posizione statica. Il termine borapodometria deriva dal latino:
BARO = PRESSIONE PODO = PRESSIONE PODO = PIEDI METRY = MISURA
Pertanto, la baropodometria è la misura delle pressioni plantare, che permette una valutazione della distribuzione della pressione plantare e anche del centro di pressione (CoP), che corrisponde alla posizione del vettore risultante dalle forze di reazione al suolo.
Perché è importante?
La baropodometria permette una valutazione oggettiva della distribuzione della pressione plantare, essenziale per l'individuazione e l'identificazione dei fattori che scatenano le lesioni al piede e, di conseguenza, all'apparato muscoloscheletrico. Permette quindi di comprendere e quantificare i difetti biomeccanici del piede e di verificare l'evoluzione del paziente durante il trattamento o se è necessario modificarlo.
Le informazioni derivate dall'analisi della pressione plantare sono importanti in diversi settori, come ad esempio:
- Biomeccanica e analisi dell'andatura;
- Valutazione della prescrizione del piede diabetico e delle calzature;
- Analisi delle prestazioni sportive e prevenzione degli infortuni;
- Valutazione della postura del corpo e monitoraggio dei progressi;
- Sistemi di supporto alla riabilitazione.
Come si misura e cosa misura?
Esistono tre metodi di misurazione della pressione plantare: piattaforme a pressione, tappeti pedonali e solette con sensori integrati. Concentriamoci sulla prima opzione, che è la più semplice e la più utilizzata in campo clinico. Un esempio sul mercato è PhysioSensing (Figura 1), una piattaforma baropodometrica portatile.
PhysioSensing misura la pressione plantare attraverso i suoi 1600 sensori in un'area di 40x40 cm, con una frequenza di acquisizione di 100 Hz. Oltre a valutare la distribuzione del carico plantare, permette di analizzare la pressione media e massima applicata sui piedi, l'area di contatto e l'indice dell'arco plantare (normale, alto o piatto).
Nella figura 2, c'è un esempio di analisi statica, dove le aree rosse mostrano la pressione più alta e le aree blu sono le più leggere. Questo permette di identificare, in questo caso, una distribuzione anomala della pressione nei piedi.
In breve, l'analisi statica è un esame che permette di caratterizzare i piedi in modo rapido e dettagliato e può anche essere un utile complemento per convalidare la pratica clinica e generare risultati migliori per il paziente.
Cláudia Tonelo
Rilevamento delle tecnologie del futuro